CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] se di Roccaforte, a cura di N. Giordano., Palermo 1971 p. 241), e una certa equidistanza tra Destra e Sinistra spinsero Garibaldi ad affidargli compiti di mediazione tra i moderati del Comitato dello ordine e i democratici del Comitato d'azione; ma d ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Carte Castellazzo, in Arch. privato di Casa Dolfi, Firenze. Nel Museo Centrale del Risorgimento a Roma, sono conservate lettere del C. a G. Garibaldi (buste 45, 931, 933), a G. Basso (b. 45), a M. Macchi (b. 242), a T. Riboli (b. 496); le lettere ad ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 s., 221; A. A. Mola-L. Polo Friz, Iprimi vent'anni di Garibaldi in massoneria (1844-1864), in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 361 s., 368-372. Brevi cenni al D. sono in Carteggi di ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] generale ricevette una lettera, scritta dal C., il quale gli svelava che la marchesina attendeva un figlio da lui, Garibaldi ripudiò e abbandonò immediatamente la giovane sposa.
Le conseguenze più gravi di quell'episodio ricaddero sul giovane C. che ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dalla polizia e le lettere furono sequestrate. Restò in prigione fino al 25 settembre 1859, quando fu liberato per intervento di Garibaldi e portato in Svizzera. Dimorò a Lugano per circa tre mesi e poté tornare a Genova solo a dicembre. A Genova ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] articoli del D.: C. De Franceschi, Piccoli ricordi giovanili, in La Porta orientale, V (1935), pp. 473-81; Id., Il Circolo Garibaldi di Trieste per l'Italia irredenta, in Rass. stor. d. Risorg., XXXVIII (1951), pp. 342-54; Id., Ricordi di biblioteca ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] quello di sottotenente di vascello.
Nel maggio del 1860 la marina borbonica effettuò un tentativo piuttosto blando di intercettare Garibaldi; ma dopo le prime vittorie di questo e l'arrivo in Sicilia di alcuni legni piemontesi, abbandonò del tutto ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] la giustizia dei rispettivi Stati -, e li condusse ad Ancona; di lì passò in Sicilia, dove giunse però quando già Garibaldi era passato in Calabria. Nel settembre 1860 arrivò a Napoli, dove fu aggregato come ufficiale allo stato maggiore di N. Bixio ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] Villa Glori, Roma 1881; J. White Mario, I fratelli Cairoli a Villa Glori, in Nuova antologia, 1º luglio 1878, pp. 108-119; Id., Garibaldi e i suoi tempi, Milano 1887, pp. 735-747; G. Adamoli, Da San Martino a Mentana, Milano 1892, pp. 341, 361; P. V ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] plateali volte a enfatizzare il pericolo repubblicano e a ottenere l'annessione immediata dell'isola, e come tali sgradite a Garibaldi che il 7 luglio ordinò l'arresto e quindi l'espulsione del L.; pari trattamento fu volutamente riservato a due ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...