PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] della visione cavouriana dei rapporti fra Stato e Chiesa Ruffini; o, ancora, sulla politica di Cavour di fronte a Garibaldi l’opposizione alla ricostruzione proposta da Denis Mack Smith – L’ultima battaglia politica di Cavour (Torino 1956) resta uno ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] protagonista del moto unitario ma estromesso dalla vita politica locale dai moderati per le sue posizioni democratiche, prima che Garibaldi arrivasse in Calabria aveva preso contatti con il D. per affidargli le redini del movimento nella regione: ma ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] . Fra le iniziative che andarono a buon fine, si ricordano: la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso al traffico privato; l'impulso determinante dato alla ricostruzione del teatro Regio (distrutto da un incendio il 9 ...
Leggi Tutto
DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] Borboni. Il 7 settembre il D. fu proclamato dai liberali prodittatore del governo provvisorio irpino. Demandato subito il potere a Garibaldi, il D. l'11 sett. fu nominato da questo maggior generale. Nel 1861 il governo italiano lo collocava a riposo ...
Leggi Tutto
BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] gruppo dirigente del partito italiano.
Il B. e i comunisti italiani negli USA costituirono l'Alleanza internazionale Garibaldi, che ebbe rapporti difficili con l'associazione antifascista di ispirazione democratica e liberale Mazzini Society. Il B ...
Leggi Tutto
GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] di Roma vi sono 16 lettere scritte dal G. tra il 1843 e il 1873, tra cui due inviate a G. Garibaldi.
R. Giovagnoli, Ciceruacchio e Don Pirlone, Roma 1894, pp. 409, 412, 444; E. Formiggini Santamaria, L'istruzione popolare nello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , Ferrara 1875. All’interno di una produzione politico-pubblicistica molto ampia, si segnalano: L’ordine del giorno del generale Garibaldi. Lettera di G. P. a’ suoi elettori del secondo collegio di Bologna, Torino 1860; L’istruzione elementare nel ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] libertà italiana della provincia di Salerno, con appendice intorno al moto rivoluzionario del 1860, Salerno 2001, pp. 135, 166, 204; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno ...
Leggi Tutto
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] Italico (1802-1814), I-III, Roma 2004, pp. 113 s., 875-899; L. Rossi, Ideale nazionale e democrazia in Italia. Da Foscolo a Garibaldi, Roma 2013, pp. 70 s., 82 s.; I. Pederzani, I Dandolo. Dall’Italia dei lumi al Risorgimento, Milano 2014, pp. 72 s. ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] nel 1820 e nel 1848 i suoi predecessori - giocò la carta della concessione della costituzione, al momento dell'ingresso di Garibaldi a Napoli il L. aveva già presentato la sua pratica di pensionamento, che le nuove autorità gli riconobbero. Va tenuto ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...