Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] e zone residenziali; si demolirono interi quartieri malsani dell’Oltretorrente e si eressero numerosi ponti.
Centro di P. è piazza Garibaldi, con il palazzo del Municipio (17°-18° sec., con resti del 13°) e il Palazzo del Governatore, con Torre dell ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] con le leggi crispine. Nel corso della stessa campagna elettorale, pubblicò un opuscolo per sostenere la candidatura di Garibaldi Bosco; ne seguì il sequestro e poi l'assoluzione dell'autore. Già l'anno precedente aveva subito un trattamento ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] come Poerio, Scialoja e Pisanelli, cercò di far giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non fu quindi esteriorità d'occasione la gioia da lui esternata nell'accogliere in ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Rattazzi: criticò il modo con cui venne affrontata la questione romana, e soprattutto criticò l'appoggio concesso a Garibaldi. Fedele anche in questo caso alle direttive tracciate da Cavour, il D. fu sempre propenso a una soluzione diplomatica ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dal Comitato Centrale veneto, come risulta dai suoi voluminosi carteggi. Il 6 apr. 1861 ebbe modo di incontrare a Torino G. Garibaldi, cui l'anno seguente fece dono di una raccolta di carte topografiche e idrografiche dell'Istria e della Dalmazia da ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] gli antichi sodali.
In un primo tempo si era ipotizzato un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte. Fu una prospettiva che il M. escluse recisamente ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] del 6 aprile 1945 nella frazione di Sassella e Triasse ordinata dal generale Onorio Onori – comandante della Brigata Nera Garibaldi e di tutte le forze armate della Valtellina – per vendicare tre fascisti uccisi in un’imboscata partigiana. Arrestato ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] italiano. Sul primo e unico numero di questo, pubblicato il 10 sett. 1943, apparve l'articolo del C. Ritorna Garibaldi, che esortava alla resistenza contro i nazisti.
Durante l'occupazione tedesca di Roma, egli fu membro del Comitato di liberazione ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] 1° maggio 1849, commentando lo scontro con i Francesi a porta S. Pancrazio del giorno precedente, guidato da Giuseppe Garibaldi, si lasciò sfuggire una frase sicuramente emblematica: «i nostri si sono battuti con moltissimo coraggio ed hanno respinto ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] battaglia di Mentana dove, il 3 nov. 1867, lanciò i primi efficaci attacchi e mise in difficoltà i volontari di Garibaldi.
Conseguita la vittoria grazie al contributo determinante dei Francesi, il D. e gli altri ufficiali rientrarono a Roma passando ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...