FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] genere. In questa direzione egli svolse una missione su incarico del prodittatore A. Mordini (settembre 1860) presso Garibaldi, a Caserta, per rappresentare al generale le esigenze dell'autonomia amministrativa siciliana, ed ebbe parte rilevante nel ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] politico. Perciò: "Roma non può e non deve essere acquistata dall'attuale Regno d'Italia, né conquistata dal generale Garibaldi. Roma deve, da sé, rivendicare la propria libertà e divenire iniziatrice della riforma italiana" (Proposta romana, p. 60 ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] d'arme marciò su Trapani, occupandola senza combattere e assumendone la carica di governatore provvisorio. Riconosciutogli da Garibaldi il grado di colonnello, organizzò un reggimento che fu assegnato alla brigata di A. Izensmid Milbitz. Attraversato ...
Leggi Tutto
BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] armata contro i nazifascisti. Prese parte alla costituzione di diverse formazioni partigiane in Toscana e, come ispettore delle brigate Garibaldi, svolse un importante ruolo di coordinamento della lotta di liberazione a Pisa, Livorno e Lucca. Dopo la ...
Leggi Tutto
CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] attività, stimato per la dirittura morale e la capacità di resistere alle pressioni politiche (ricordiamo una protesta di Menotti Garibaldi, costretto ad attendere il turno in anticamera quando il C. era prefetto di, Roma: Don Chisciotte, 20 maggio ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] Pepe. Il 10 settembre, dopo avere sciolto le giunte insurrezionali, l'A. assumeva, in forza di un decreto di Garibaldi del 6 settembre, la carica di governatore della Basilicata con poteri illimitati. Tale carica conservò fino alla metà dell'ottobre ...
Leggi Tutto
BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] triestino-istriano di cui, in assenza del Salmona, fungeva da segretario. Nel 1882 rappresentò Trieste ai funerali di Garibaldi; nel novembre dell'85 ebbe un nuovo abboccamento col Cairoli; fece parte del Comitato centr. dei veterani del 1848 ...
Leggi Tutto
GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] comunali, Roma 1876 (estr. da Il Diritto); Delle cause degli scioperi e dei mezzi di evitarli, Novara 1877; Commemorazione di Garibaldi svolta dal Consiglio provinciale di Novara. Discorsi del comm. Q. Sella e del comm. A. Giovanola, ibid. 1882.
Il ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] 1861), andava prendendo corpo. Sottoposta una prima stesura ai giudizi ed alle correzioni di Nicola Fabrizi, del Cosenz e di Garibaldi, dopo altri sei anni di rifacimenti, la morte del C. interrompeva la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ceduto alla Francia la Savoia e Nizza, fu promulgato l’11 giugno dopo l’approvazione del Parlamento, malgrado l’opposizione di Garibaldi.
(6827 km2 con 2.243.382 ab. nel 2011, divenuti 2.230.946 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, ripartiti in 312 ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...