Patriota (Piacenza 1825 - Roma 1901). Esule in Francia dopo aver partecipato con Garibaldi alla difesa di Roma (1849), fu condannato (1857) alla deportazione a vita a Caienna per aver organizzato un attentato [...] contro Napoleone III. Amnistiato (1870), prese parte al moto della Comune (1871). Scrisse: Da Roma a Cajenna (1888) ...
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Uomo politico e giurista italiano (Palermo 1851 - Roma 1916); mazziniano, combatté con Garibaldi a Monterotondo (1867) e fu amico devoto di Crispi. Deputato dal 1882 alla morte, fu ministro delle Poste [...] (1892-93) e della Giustizia (1898-99; 1905-06; 1911-14), e quattro volte vicepresidente della Camera (1895-97 e dal 1905 alla morte). Come guardasigilli promosse, tra l'altro, il Codice di procedura penale ...
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Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836-ivi 1902). Combatté con Garibaldi (1866 e 1867), ma militò nelle file della destra, fu critico del parlamentarismo e del trasformismo, e [...] contrario al socialismo. Nell’opera Governo e governati in Italia (1882) attribuì il distacco fra la classe dirigente e il popolo al carattere artificioso delle istituzioni politiche; sostenne quindi la ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] . L’anno seguente venne inviato in Sicilia con la carica di prodittatore. Nell’isola, ormai sotto il controllo di Garibaldi, si impegnò per far cessare il disordine amministrativo e per sostenere l’adesione immediata al Piemonte. Entrato in contrasto ...
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Uomo politico italiano (Perugia 1844 - Palermo 1914); nel 1866 combatté nel Trentino con Garibaldi. Deputato di centro-destra (1886-1914), membro, nel 1893, della Commissione dei sette sullo scandalo della [...] Banca romana, presidente del Comitato dei cinque che inviò all'Alta corte di giustizia il ministro Nunzio Nasi, fu sottosegretario (1897-98), poi ministro (1910-11) della Giustizia ...
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Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola [...] di Chio, da loro conquistata. Diede nove dogi alla repubblica e vanta personaggi insigni, nel mestiere delle armi, come Giovanni Guglielmo Giustiniani Longo (v.), che combatté a Costantinopoli contro i ...
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Patriota e scrittrice di origine inglese (Portsmouth 1832 - Firenze 1906). Interessata al Risorgimento italiano da Garibaldi a Nizza (1855), avvicinatasi a Londra a G. Mazzini, aderì alle dottrine rivoluzionarie [...] quella francese del 1870. Scrisse tra l'altro: I garibaldini in Francia (1871); La miseria di Napoli (1877); La vita di G. Garibaldi (1882); A. Bertani e i suoi tempi (2 voll., 1886); The birth of modern Italy (pubbl. 1909). Raccolse gli scritti di C ...
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Abba, Giuseppe Cesare
Scrittore e patriota (Cairo Montenotte, Savona, 1838 - Brescia 1910). Arruolatosi con Garibaldi, partecipò all’impresa dei Mille, combattendo a Calatafimi e Palermo e, poi, nella [...] . Si ritirò a Pisa nel 1862 per dedicarsi agli studi, ma se ne allontanò nel 1866 per tornare a combattere con Garibaldi, al cui fianco partecipò alla battaglia di Bezzecca. Nel 1880 iniziò la sua carriera di insegnante di lettere nelle scuole ...
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Patriota (Mosca 1829 - Milano 1911); repubblicano, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 combatté con Garibaldi; nel 1860, alla testa delle guide, partecipò alla spedizione dei Mille; salvò la vita a Garibaldi [...] nel combattimento di Milazzo (20 luglio 1860). Nel 1862 fu alla spedizione di Aspromonte; partecipò alle campagne garibaldine del 1866 e del 1867 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] plebiscito, Nizza e la Savoia (12-14 marzo), C. poté perciò imporre il proprio piano diplomatico nell'impresa che Garibaldi stava per effettuare in Sicilia; e, dopo le vittorie garibaldine di Calatafimi e di Palermo, per non lasciarsi sfuggire la ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...