Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] La Roma Evangelica, del 1° giugno 1873, p. 110. La Bibbia viene considerata come «il cannone che distruggerà il Vaticano» anche da Garibaldi, cfr. A. Jahier, La Bibbia nel giudizio di illustri italiani, Torre Pellice 1923, p. 73.
4 Cfr. M. Pesce, Il ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] che sanciva l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, fu giudicata da L'Unità cattolica (1867, n. 34) "degna di Garibaldi". Il G., dopo tale asserzione, inviò il discorso al generale, ma nella lettera allegata (28 febbr. 1867) condannò lo spirito ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a intervenire in qualche collegio, onde impedire l’elezione di candidati di sinistra particolarmente invisi, come per esempio Garibaldi, candidato (ed eletto) nel V Collegio di Roma, quello corrispondente a Borgo, il quartiere del papa36.
L’ultimo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] 1 giugno 1873, p. 110. Non stupisce che battute simili («ecco il cannone che distruggerà il Vaticano») siano attribuite a Garibaldi, come reazione al dono di una Bibbia da parte evangelica, cfr. A. Jahier, La Bibbia nel giudizio di illustri italiani ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] la Sicilia visse nella fase dell'annessione al Regno d'Italia (nel 1860 come nel 1862 il D. ebbe a che fare con Garibaldi, e la seconda volta dovette ospitarlo a S. Nicolò con tutto il suo stato maggiore) e, più ancora, la soppressione degli Ordini ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] scrivere una lunga lettera alla regina per spiegarle le ragioni che avevano indotto il govermo ad appoggiare l'avanzata di Garibaldi dalla Sicilia a Napoli e il successo del movimento unitario. Le lettere della regina, di cui un'ampia raccolta fu ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] G. B. C., Torino 1925 (rec. in La Rassegna, XLIII [1925], pp. 236 s.); C. Pariset, Per un sonetto attribuito a G. Garibaldi, in Rass. stor. del Risorg., XV (1928), pp. 183 ss.; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, I, Firenze 1929, pp. 266-69; G ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] , il 20 sett. 1860 il C. firmò insieme col capitolo della sua cattedra ed altri sacerdoti un Indirizzo a Garibaldi, in cui si manifestava rispetto per l'autorità costituita e si sottolineavano il carattere e la funzione prettamente apostolici del ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo di Napoli che essendosi rifiutato di sottostare alle condizioni a lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato e si era stabilito a Roma. La missione si concluse positivamente con il ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Risorgimento è riassumibile in un batter d’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia e una bestemmia orribile e infernale. E io non la posso sopportare»7.
Dietro simili quinte ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...