DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Lammermoor di G. Donizetti, L'africana di G. Meyerbeer ed il Ruy-Blas di F. Marchetti; nell'estate successiva, al teatro Garibaldi di Padova, Ernani e Nabucco di G. Verdi. Nel '79 diresse al teatro dei Concordi Ilbarbiere di Siviglia di A. Graffigna ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Bucefalo, 30 settembre 1877), incarico cui si dedicò con enorme assiduità. Nel 1881 diresse La favorita di Donizetti al Politeama Garibaldi e al S. Cecilia. Il 6 giugno 1882 firmò il contratto per una tournée insieme alla Società orchestrale Orfeo di ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] La Vergine della montagna, opera seria in due atti, su libretto di F. S. Moretti, eseguita per la prima volta al teatro Garibaldi di Reggio Calabria il 6 sett. 1897; infine Varsavia, opera seria in un atto unico su libretto di V. Carrera e V. Fleres ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] in Crispino e la comare di Federico e Luigi Ricci. Fu poi al teatro Andreani di Mantova e al teatro Garibaldi di Padova, riportando un clamoroso successo con l'opera legata indissolubilmente al suo nome.
La critica, conquistata al suo talento ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] Mabellini di Pistoia (Tosca, 31novembre); nel 1913 a Volterra (Aida di Verdi, 7 settembre); nel 1914 al teatro Garibaldi di Trapani (La fanciulla del West di Puccini, Traviata e Rigoletto di Verdi, AndreaChénier di Giordano), al politeama Rossini ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] non trascurando la sua attività di compositore, fece rappresentare a Palermo l'opera Santuzza, su libretto proprio (Politeama Garibaldi, 8 gennaio), che, presentata come seguito della Cavalleria rusticana di P. Mascagni, riscosse un buon successo di ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] profonde' e ridestando l'ínteresse per i capolavori della polifonia vocale italiana. Iniziato un primo giro nel 1913 al Teatro Garibaldi di Padova, il B. con il Coro (i cui componenti per amore d'arte avevano rinunciato volontariamente anche a un ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] "prima donna buffa", impegnato in drammi giocosi, intermezzi e farse a cinque, sei e sette voci, insieme con il tenore G. Garibaldi (Caribaldi).
Al Valle cantò nel 1788 ne Il geloso disperato di G. Robuschi e Il fanatico burlato di Cimarosa; nel 1789 ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] (aprile 1892), quindi, in novembre, al Civico di Alessandria; frattanto, nel giugno del medesimo anno, al teatro Garibaldi di Padova, si era cimentato nuovamente nel Trovatore di Verdi, mettendo definitivamente in risalto, nel ruolo di Manrico, le ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] indipendentista, il G. fu invitato a comporre un Inno di guerra su versi composti da F. Plantulli, segretario di G. Garibaldi. Sembra sia stato lo stesso generale a rivolgere l'invito al compositore: a questo proposito il Fétis riporta la lettera che ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...