DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] clinica.
Nei primi anni della sua direzione riusci a trasferirla dalla sede piccola e inadatta nell'edificio di via Garibaldi, dove trovò sistemazione migliore e dove rimase, mentre si compivano i lavori di costruzione del nuovo policlinico. Nell ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] - lo spingeva, dal generico mazzinianesimo di qualche anno prima, e sulle orme di A. Bertani, verso le posizioni del Garibaldi. Nella guerra del 1866, medico nel III battaglione del 10° reggimento, si trovò proprio alle dipendenze del Bertani, cui ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] , sorti per iniziativa di privati. La clinica romana ebbe sede nel 1897 in un sotterraneo della clinica chirurgica in via Garibaldi, in Trastevere, e solo dall'anno successivo poté disporre, nell'ospedale di S. Spirito, di due sale e inoltre di ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] dell'ospedale militare. Da esse sappiamo che a Tirano il F. fu testimone di un incontro tra i messi di Mazzini, di Garibaldi e di Saverio Griffini, giunti lì per concordare un piano di resistenza agli Austriaci, che per l'emergenza di quei giorni non ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] Partito dei lavoratori italiani.
In questi congressi si delinearono due tendenze. La prima, che faceva capo a Rosario Garibaldi Bosco, sosteneva lo stretto coordinamento dei socialismo siciliano e del movimento dei Fasci con la centrale operaia di ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del ministero precedente. Prima però, il 5 novembre, presiedette l’assemblea del Circolo del popolo di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di lotta tra le ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] dell'Università di Catania.
La struttura, ospitata inizialmente presso gli ospedali Vittorio Emanuele, fino al 1913, e Garibaldi, era dotata di pochissimi posti letto, priva di laboratori autonomi e di valide attrezzature didattico-scientifiche, di ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] transmarina".
Allo scoppio della guerra del 1859 il M. si arruolò come medico chirurgo nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e fu anche intermediario tra Bertani e C. Cavour, allora ministro della Guerra, per ottenere la parificazione dei medici ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] lo sbarco dei garibaldini in Calabria, sollecitò Cavour a intraprendere l’invasione delle Marche e dell’Umbria per impedire a Garibaldi di puntare su Roma e per riconsegnare il merito finale dell’impresa al re sabaudo e all’iniziativa dei liberali ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...