PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] Alle origini dell’identità nazionale, Pisa 2013, pp. 232, 265, 414 s., 461; P. Conte, C. P. Un giacobino d’Italia (1763-1847), Milano 2013; L. Rossi, Ideale nazionale e democrazia in Italia. Da Foscolo a Garibaldi, Roma 2013, pp. 84, 251 s., 261-263. ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] 1945-1973, a cura di E. Collotti, in Annali della Fondazione G. Feltrinelli, XIX (1978), ad Indicem; Le brigate Garibaldi nella Resistenza, I-III, Milano 1979, ad Indicem; S. Bertelli, Il gruppo. La formazione del gruppo dirigente del PCI 1936 ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] 1857); e, infine, diverse composizioni per canto e pianoforte, musica sacra, pagine corali di vario genere, tra cui un Inno a Garibaldi per tre voci maschili a cappella.
Fonti e Bibl.: Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] . Labriola, in Dipinti, sculture e ceramiche della Galleria nazionale dell'Umbria. Studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 161 s.; E. Carli, La pittura a Pisa dalle origini alla bella maniera, Pisa 1994, pp. 93 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi a margine di un corteo non autorizzato. Cossiga contribuì in maniera decisiva alla riforma dei servizi segreti dando loro la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a Pisa le catene della Meloria per simboleggiare la fine di ogni contrasto municipale; faceva offrire una spada d'onore a Garibaldi, che si era coperto di gloria nell'Uruguay; cercava di sopire i contrasti sociali tra nobiltà e borghesia con un ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e come il bassorilievo bronzeo con Cristo portacroce "del Fiorentino" che nel 1689 era nel palazzo di Vincenzo Spinola in via Garibaldi (Belloni, 1988, p. 23). Forse a decorazione di uno stipo fu eseguita anche la placchetta bronzea con Giove e Io a ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] del Museo di Atlanta (Sacrificio di Isacco e Ringraziamento di Noè), nella Continenza di Scipione (Genova, palazzo Doria di via Garibaldi) vista da Tessin nello studio dell'artista a S. Salvatore in Lauro nel 1687-88 (bozzetto ad Ajaccio, Musée Fesch ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Palazzo Bianco e nella Quadreria della Cassa di risparmio di Genova e Imperia a Genova, già in palazzo Doria di via Nuova (Garibaldi), dove è registrato dalle guide antiche (Torriti, 1970, p. 137); il Cristo e l'adultera di Palazzo Bianco, nel quale ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] anche pubblicate alcune delle relazioni del B. commissario di pubblici concorsi: particolarmente interessante quella per il monumento a Garibaldi a Roma (20 genn. 1884, p. 42), dove egli fa alcune considerazioni sul valore intrinseco dei pubblici ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...