PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] Pubblica Istruzione e strinse amicizia con Cavour. Gli eventi politici lo videro nuovamente protagonista. Dopo la presa di Garibaldi del Regno delle Due Sicilie, il 17 ottobre 1860 fu chiamato a Napoli come direttore tecnico della monetazione presso ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] il C. non taccia la propria animosità per i democratici anticapponiani del Triumvirato (Guerrazzi, Montanelli, Mazzoni) né per "il Garibaldi", che non si curò di vedere al suo passaggio da Firenze nel 1849, "non mi destando punta simpatia né il suo ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] del F. contiene una proposta di allargamento dell'imbocco dell'attuale strada Farini nella piazza ora intitolata a Garibaldi che avrebbe comportato una riduzione del medievale palazzo del podestà (Adorni, 1978, p. 184, ill. 188). L'occasione ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] per la temporanea gestione delle sedi secondarie della legione volontaria "Italia" e "Giulio Cesare" e della legione "Garibaldi", nonché, dal 5 ott. 1944, vicecommissario dell'Unione nazionale ufficiali in congedo). Ma, soprattutto, nel fascicolo del ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] le ali ad Icaro.
Il F. morì a Milano l'11 febbr. 1806 e venne sepolto nel cimitero di porta Comasina, oggi porta Garibaldi, vicino a G. Parini, a C. Beccaria e a M. Knoller, che aveva dipinto il Ritrattodello scultore G. F. (Milano, Galleria civica d ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] delazione verso le autorità francesi.
Scoppiata la guerra organizzò, con l'accordo di Daladier, insieme con Sante Garibaldi, una Legione di combattenti italiani, con la quale durante l'occupazione tedesca partecipò alla Resistenza francese.
Arrestato ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] 30 genn.1909.
La produzione di Adolfo comprende, tra l'altro, le medaglie realizzate in occasione dell'inaugurazione del monumento di Garibaldi a Lucca nel 1889 e, più tardi, per quello di Pisa. Nel 1890 le medaglie eseguite per le statue equestri di ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] 'inaugurazione della stagione 1907-08, nel Crepuscolo degli dei di Wagner (Sigfrido), accanto a Felia Litvinne e Luisa Garibaldi, sotto la direzione di Toscanini. La sua collaborazione con la Scala continuò con la partecipazione alle prime italiane ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo di Napoli che essendosi rifiutato di sottostare alle condizioni a lui imposte da G. Garibaldi arrivato in città, era stato esiliato e si era stabilito a Roma. La missione si concluse positivamente con il ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] dogato si completò strada Nuovissima, o strada Balbi, come ideale continuazione di quella strada Nuova (o Aurea; oggi Garibaldi) lungo la quale le grandi famiglie nobili avevano costruito le loro principesche dimore circa mezzo secolo prima (offrendo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...