BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] La XV legislatura, Roma 1883, p. 107; T. Sarti, Il parlamento subalpino e italiano, Terni 1890, p. 159; D. Spadoni, Garibaldi e garibaldini nelle Marche, in Rivista marchigiana illustrata, IV (1907), pp. 281-293; D. e G. Spadoni, Uomini e fatti delle ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] (di quegli anni sono i disegni delle golette "Mestre" e "Murano", delle cannoniere "Sentinella" e "Guardiano", "Scilla" e "Garibaldi", e dell'incrociatore-torpediniere "C. Colombo") ne fecero l'uorno di punta del nuovo programma di rinnovamento della ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] con le leggi crispine. Nel corso della stessa campagna elettorale, pubblicò un opuscolo per sostenere la candidatura di Garibaldi Bosco; ne seguì il sequestro e poi l'assoluzione dell'autore. Già l'anno precedente aveva subito un trattamento ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , con tanti palazzi fatti con suo disegno alla moderna".
Si trattava, in realtà, del tracciato di Strada Nuova (via Garibaldi), eseguito sul terreno da Bernardino Cantone assistente principale dell'A. nel cantiere di S. Maria di Carignano. In una ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] come Poerio, Scialoja e Pisanelli, cercò di far giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non fu quindi esteriorità d'occasione la gioia da lui esternata nell'accogliere in ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] morte repentina sollevò molto scalpore in città; i funerali ebbero luogo il giorno 3, presenti in prima fila il deputato Menotti Garibaldi e i membri del Consorzio pontino, nonché gran parte dell'aristocrazia "nera".
Al di là della vita del F., le ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Rattazzi: criticò il modo con cui venne affrontata la questione romana, e soprattutto criticò l'appoggio concesso a Garibaldi. Fedele anche in questo caso alle direttive tracciate da Cavour, il D. fu sempre propenso a una soluzione diplomatica ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ’ISIA svolsero un ruolo rilevante. Trasferitosi definitivamente a Milano, e organizzato con gli amici uno studio comune in corso Garibaldi, Pintori fu chiamato da Adriano Olivetti, che nella scuola di Monza aveva individuato una sorta di serbatoio di ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] del Museo di storia naturale.
Nel '71 sposò Costanza Casella, di una famiglia di patrioti legati a Mazzini e Garibaldi, scrittrice di libri didattici e attiva, ancor giovane, nel 1859-60 a Bergamo, nel movimento di indipendenza nazionale. Un ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dal Comitato Centrale veneto, come risulta dai suoi voluminosi carteggi. Il 6 apr. 1861 ebbe modo di incontrare a Torino G. Garibaldi, cui l'anno seguente fece dono di una raccolta di carte topografiche e idrografiche dell'Istria e della Dalmazia da ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...