MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] P. Ruffo di Castelcicala, dal M. accusato di "inanizione", ma non ebbe l'effetto di fermare la rivoluzione. All'arrivo di Garibaldi in Sicilia il M. si affrettò a far salire la famiglia su una nave diretta a Napoli; la seguì a distanza di pochi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] in Tosca di Puccini. Al teatro Bellini di Catania apparve ancora nel 1947 ne La fanciulla del West; fu poi al Politeama Garibaldi di Palermo nel 1949, quale Jago nell'Otello verdiano.
Concluse la sua carriera nel 1951 al teatro Grande di Brescia con ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] , tra cui, in collaborazione con A. Scalvini, La presa di Palermo. Romanzo storico contemporaneo sull'eroica spedizione di Garibaldi in Sicilia (Milano 1861), e, con particolare attenzione ai moti del 1848, Memorie di Ugo Bassi, apostolo del ...
Leggi Tutto
CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] , nonostante i sospetti della polizia (il direttore di questa, Krauss, era a conoscenza d'un suo incontro con Garibaldi e delle sue affermazioni di dover tenere un contegno opportunistico, "non potendosi attendere nulla per il momento dall'Italia ...
Leggi Tutto
MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] dell'Alta Italia sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II. Il 25 marzo 1860, sconfiggendo nettamente G. Garibaldi, candidato dai democratici elbani, fu eletto deputato del collegio di Portoferraio per la VII legislatura del Parlamento subalpino ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] " (Comandini, p. 623).
Nel 1860, munita di una lettera di presentazione di G. Mazzini, la G. raggiunse in Sicilia G. Garibaldi, con il quale si erano arruolati due dei suoi quattro figli: fu impiegata nel soccorso ai feriti, esperienza che ripeté nel ...
Leggi Tutto
FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] con erba e fiore, ibid. 1955; Il sergente di Farla, ibid. 1955; Obbedienza, ibid. 1956; Il caporale di Palestro, ibid. 1959; Garibaldi in Sicilia, ibid. 1960; Prose e poesie, ibid. 1961; Il tait di mio padre, ibid. 1964; La casa di Eco: Posologia 1 ...
Leggi Tutto
FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] Langhirano, i grills con annessi markets sulle autostrade e un albergo a Modena: l'hotel Real Fini, prima in largo Garibaldi poi in via Emilia Est.
L'azienda dei Mulini Nuovi era divenuta una delle principali imprese italiane di prodotti gastronomici ...
Leggi Tutto
CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] di G. Pacini), Milano 1902; Nella patria di s. Francesco d'Assisi, Rimini 1931; S. Cecilia, Siena 1932; Commemorazione di Garibaldi, Prato 1932; G. Carducci, Pisa 1933; I martiri del Risorgimento e la nuova Italia, Cremona 1936; G. Mazzini, Milano ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] .
Del C. vanno anche ricordati: la Proposta di regolamento per la discussione del Consiglio com. di Palermo, Palermo 1860; Garibaldi e Cavour, ibid. 1860; Ruggiero Settimo, ibid. 1861; Discorso per l'apertura del Consiglio provinciale di Palermo, nel ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...