LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] , rivendicando al Parlamento il diritto di stabilire il definitivo ordinamento amministrativo del nuovo Stato. L'arresto di G. Garibaldi sull'Aspromonte mise in crisi tutto il Partito d'azione, che all'inizio del 1861 aveva fondato a Napoli ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] di Adeodato (Asioli, p. 146). Il suo realismo racconta eventi storici del recente Risorgimento come Lo sbarco di Garibaldi a Marsala o Vittorio Emanuele II al Quirinale (Modena, Raccolta provinciale), ma sposa anche il filone cronachistico e ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] nel gennaio 1942 con l'operazione T. 18.
Passato al comando dell'VIII divisione con insegna sull'incrociatore "Garibaldi", prese parte alla grande battaglia aeronavale detta di "Mezzo giugno", che impedì agli Inglesi di far giungere un convoglio ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di intensa attività per il G.: prese parte ai lavori di restauro della torre dell'Orologio in piazza Grande (ora Garibaldi) a Parma affrescandone le pareti esterne in collaborazione con il figurista piacentino A. Bresciani; fu incaricato del restauro ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] , arrestato con i redattori per reato di stampa (1889), e l'anno dopo quella di quattro giovani del Circolo Garibaldi, rei del lancio di petardi a scopo dimostrativo. 1 movimenti a sfondo irredentistico venivano duramente colpiti: vennero sciolte la ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] alla spina dorsale nel ribaltamento del camion sul quale viaggiava in Val Formazza, venne soccorso dai medici della divisione "Garibaldi" e successivamente ricoverato prima a Briga poi a Berna, dove rimase vari mesi. Poté infatti rientrare a Torino ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] e dei consolari (ibid. 1920), esaltazione delle grandi figure del Risorgimento, e a un tipo di poesia eroica culminata nel Poema di Garibaldi (ibid. 1919), in ottave, sulla vita e la figura dell'eroe.
Se la partecipazione del B. al futurismo non è ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] giornale, che dedicò una serie di articoli alla storia della Comune, si batteva contro l'ipotesi, prospettata da Garibaldi, dell'unificazione di tutte le forze democratiche italiane. Attraverso l'analisi critica delle varie tendenze ed evidenziando i ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] il cammeo in sardonica con Benvenuto Cellini, ora sul mercato antiquario, e quello, perduto, con il busto di Giuseppe Garibaldi. Un cammeo con Amore è a New York (Metropolitan Museum of arts, Milton Weil Collection), mentre un cospicuo gruppo ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] in America: in particolare si fece promotore di sottoscrizioni per l'erezione, nella città di New York, delle statue a G. Garibaldi (scultore G. Turini, 1888), a C. Colombo (G. Russo, 1892), a G. Verdi (P. Civiletti, 1906), a Giovanni da Verrazzano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...