LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] Istituto artistico e letterario (1862) e poi di Società degli artieri (1863), la scuola ebbe come presidente onorario G. Garibaldi e, fino all'anno della sua chiusura, nel 1875, mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] quando all'Esposizione internazionale di Roma presentò il gesso Aspromonte, un immenso leone ferito, allegoria del ferimento di Giuseppe Garibaldi in Calabria a opera delle truppe regie (L'Illustrazione italiana, 1883, 1° aprile, p. 198; 13 maggio, p ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] , 376, 384; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 228; C. Garibaldi, Della storia di Chiavari, Genova 1853, p. 145; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] ad Agostino Bertani, a Mauro Macchi, ad Enrico Brusco l'acquisto di fucili, piroscafi, macchine da guerra.
Ammiratore fervente di Garibaldi, ebbe assai presto il sospetto che l'impresa dei Mille potesse venir egemonizzata da altri e deviata dai suoi ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] il G. in Milano, Museo del Risorgimento, Esuli, c. 3, g. 3/02. Si vedano inoltre: A. Cavaciocchi, Le prime gesta di Garibaldi in Italia, Roma 1907, pp. 16-79, passim; Ediz. naz. degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, a cura di G ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] , dove, come corrispondente del giornale liberale Daily News,seguì le vicende della guerra in Lombardia; nel 1860 fu con Garibaldi in Sicilia e fino a Napoli, come corrispondente, oltre che del Daily News,della Morning Post e del giornale francese ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] ideali e direttamente impegnata nelle vicende del Risorgimento. Partecipò, infatti, alla guerra del 1859 e nel 1866 seguì Garibaldi nel Trentino, cadendo prigioniero a Bezzecca. Sono di questo intenso periodo i suoi quadri più riuscitipaesaggi, scene ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conte di Chambord) e allo spagnolo Don Carlos; silenzio, od invettive faziose, non pur a "colui che detiene", ma a Garibaldi e a Mazzini; convinti di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] più illustre opera del D. è la decorazione della galleria di palazzo Carrega-Cataldi (Camera di commercio, Genova, via Garibaldi), dove l'artista omò di stucchi anche un salotto ed affrescò la piccola cappella.
La galleria è completamente rivestita ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] sedici anni, il D. debuttò imitandolo, con lo pseudonomo "Clerment", sui teatrini in legno che fiorivano attorno a piazza Garibaldi, cioè alla stazione centrale di Napoli, dove comparirono, alle prime armi, anche i fratelli De Filippo e molti altri ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...