PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] presso il Regio liceo di Cagliari, incarico che, nel 1866, abbandonò per unirsi come volontario al seguito di Garibaldi nella campagna per la 'redenzione' del Trentino.
Sciolto il Corpo volontari italiani e conclusasi la terza guerra d’indipendenza ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] come scenografo del teatro Bellini di Palermo. Nello stesso anno iniziò la sua attività di decoratore nei restauri del teatro Garibaldi di Trapani sotto la guida di C. Mazzotta e in collaborazione con S. Saporito. Accostatosi a E. Basile e agli ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] , cui sembrava offrire argomento la grande scultura celebrativa.
Nel 1885 il C. aveva partecipato ai concorsi per il monumento al Foscolo a Firenze e a Garibaldi a Milano, risultando tra gli artisti premiati. Nel 1889 vinse quello per il Monumento a ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] amico. Eletto consigliere comunale, fu tra i fondatori della Pinacoteca e del Museo nazionale. Dipinse in questo periodo un ritratto di Garibaldi per il Palazzo comunale di S. Maria la Nova (Caserta) e per la cappella del Palazzo reale di Napoli due ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] F. si recò comunque in Sicilia come emissario di Mazzini e diffusore dei documenti da lui redatti. Nel 1862 fu ancora con Garibaldi in Aspromonte e l'anno seguente, dopo un altro processo, a Lugano con Mazzini, poi a Neuchâtel. Partecipò infine alla ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] ., LV, pp. 198-201; J. White Mario, I fratelli C. a Villa Glori, in Nuova Ant., 1º luglio 1878, pp. 108-119; G. Garibaldi, Memorie autobiogr., Firenze 1888, p. 427; Le carte di A. Bertani, a curadi L. Marchetti, Milano 1962, pp. 959, 973, 1006; E ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel marzo 1861 (Epist.,III, 472). Il C. segue con trepida simpatia la spedizione dei Mille. Invitato a Napoli a collaborare con Garibaldi nelle ambagie della costituzione di un nuovo governo, vi risiede per un mese, dal 21 sett. al 18 ott. 1860; ma ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] storico-polit., a cura di R. Moscati, Roma 1946, ad Indicem; R. Pilo, Lettere, a cura di G. Falzone, Roma 1972; G. Garibaldi, Epistolario, II, a cura di L. Sandri, Roma 1978; III, a cura di G. Giordano, Roma 1981, ad Indices; documenti sulla missione ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] chiamando a rapporto da Roma l'avv. De Dominicis, cui, nel precipitare, verso la metà di ottobre, della situazione (Garibaldi aveva deciso l'invasione dello Stato romano e Parigi imponeva un pronto intervento), chiese l'organizzazione di una decisiva ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] Roma, quale supplente di italiano e latino, finché nel 1924, vinta la cattedra per le stesse discipline al liceo Garibaldi di Palermo, per non spostarsi da Roma, accettò di essere messo a disposizione come docente di letteratura italiana e straniera ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...