PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] per il confronto pubblico tra medici e chirurghi. Palasciano espresse sulla stampa la sua opinione sulla necessità dell'operazione; Garibaldi fu poi effettivamente operato, e una sua lettera di ringraziamento a Palasciano, da Pisa il 6 dicembre 1862 ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] gli carpì con l’inganno la bella Carmela, di cui era innamorato. Come uno Jacopo Ortis ferito al cuore e un Garibaldi esule, il Passatore viaggiò all’estero, imparò le lingue, ma soprattutto, quasi un Montecristo minore, preparò la vendetta. Per la ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando del Collegio di marina.
Nel frattempo Garibaldi era giunto a Napoli. Un nutrito gruppo di ufficiali borbonici, anche della marina, tra cui il D., decise di passare ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e fortunato ciclo, egli diresse due opere, Otello e Garibaldi, che si imposero immediatamente sia per la loro durata (220 metri di pellicola, lunghezza enonne per i tempi), sia per ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] Stoppani. Commemorazione in Lecco, Torino 1891; Presentando i ritratti di Antonio Stoppani e Giovanni Pozzi, Lecco 1891; Garibaldi, Manzoni, Stoppani, Milano 1892; L'alpinismo di A. Stoppani, Roma 1893). Tra le altre sue commemorazioni ricordiamo ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] Cavallaro l'E. realizzò le piccole figure che adornano le pareti e i soffitti dei ridotti del politeama Garibaldi (cfr. A. Lo Forte Randi, Ilpoliteama Garibaldi di Palermo, in Natura ed arte, I [1891-92], p. 1057). Un pastello dell'E. fu segnalato ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] livornesi nella campagna del 1867 per la liberazione di Roma, e presiedendo, dopo l'arresto, avvenuto il 27 settembre, di Garibaldi a Sinalunga, un comizio di protesta a Livorno in linea con le dimostrazioni di molte altre città italiane contro il ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del gruppo dei "cospiratori" cavouriani, fece parte - con Pisanelli, Conforti e altri - del governo provvisorio napoletano sciolto da Garibaldi al suo ingresso in Napoli il 7 settembre e sostituito dal Consiglio di governo diretto da L. Romano. Alle ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] " organizzata dalla Famiglia artistica.
Il primo dipinto impegnativo del B. (1864) è anche il più celebre e popolare: Garibaldi e il maggiore Leggero trasportano in fuga Anita morente (Milano, Galleria civica d'arte moderna): quadro storico di una ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] , XVI (1913), p. 246; G. Mazzotti, Le ville venete, Treviso 1953, pp. 735 s.; A. Prosdocimi, La colonna romana di piazza Garibaldi, in Bollettino del Museo Civico di Padova, XXVI-XLIII (1942-54), p. 27; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...