PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] invano di ottenere l’unione alla Grecia indipendente, recandosi poi a visitare il Messico e la Mesopotamia. Assieme al figlio Garibaldi e a un amico di famiglia, il tenente torinese Giuseppe Bessone, il 24 aprile 1880 partì da Genova per sbarcare ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di Terra d'Otranto, un indirizzo di omaggio e di devozione a Vittorio Emanuele II e un messaggio di riconoscenza a Garibaldi. Dall'aprile 1862 al dicembre 1864 fu sostituto procuratore generale e consigliere d'Appello a Catanzaro. Fu quindi chiamato ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] di organizzare una loro marina: il C., date le dimissioni dalla flotta sarda, si arruolò nella marina siciliana di Garibaldi. A bordo del "Tükory", la notte del 13 agosto, si distinse nel tentativo di abbordare il vascello borbonico "Monarca ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] l'I. partecipò con entusiasmo alla guerra per la liberazione del Veneto arruolandosi nel II battaglione dei bersaglieri volontari di Garibaldi comandato da N. Castellini, e il 4 luglio si distinse a Vezza d'Oglio, quando, senza accorgersi che la sua ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e a mantenere la famiglia dipingendo su commissione quadretti che vendeva a mercanti d'arte.
Nel 1866, diciottenne, seguì Garibaldi nella campagna del Trentino. Al suo ritorno a Roma, la madre, timorosa dell'entusiasmo patriottico del giovane (un ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli presso alcuni ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] partecipò il 26-27 nov. 1870 gli valsero una menzione onorevole da parte del suo comandante e la proposta di promuoverlo ufficiale. Garibaldi ne decretò la nomina a sottotenente il 15 genn. 1871, ma il 21 gennaio l'I. cadde colpito a morte nelle fasi ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] Piacenza a Novara, a riparare nel Canton Ticino. In agosto si portò a Luino, essendo giunta la notizia della presenza di Garibaldi nella cittadina di confine, e vi assistette al vittorioso scontro di questo (15 ag. 1848) contro alcuni reparti croati ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] su S. B.), Włocławek 1924; M. Bersano Begey, Le ultime ore di S. B., in Convivium, XII(1930), pp. 51-64; A. Tamborra, Garibaldi e l'Europa, in Atti del XXXIX, Congr. d'Ist. per la storia del Risorg., Palermo-Napoli 1961; La nazione polacca e l'Unità ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] dalla cui vena neorinascimentale trasse ispirazione per i progetti più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle Arti 5 e 6, tutti a Bologna. L'attività di progettista, tuttavia, non consente di individuare ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...