GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Epistolario, VI-VIII e X, Roma 1983-97, ad indices; sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A. Cremona-Casoli (La vita in esilio del dott. Pietro Umiltà da ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] e sociali, V, 1879, p. 176). Partendo da Salvia, nella primavera 1871, lasciò uno scritto per l’onomastico di Mazzini e di Garibaldi, e una copia della Nuova Basilicata del 23 marzo 1871 con notizie sulla Comune di Parigi. La sorella e la madre non ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e culturali degli universitari romani, pronunciando un discorso commemorativo in occasione della morte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, inviando corrispondenze ad alcuni giornali ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] verso quale mestiere si sia indirizzata agli inizi la sua attività. Nel 1848 il C. si trovava a Milano e seguì Garibaldi come volontario. Alla fine della guerra passò in Canton Ticino lavorando per qualche tempo presso la parrocchiale di Melano; nel ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] compagni di Firenze. Memorie di lotta antifascista 1922-1943, a cura di G. Gozzini, Firenze 1979, ad ind.; Le brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, II, giugno - novembre 1944, a cura di G. Nisticò; III, dicembre 1944 - maggio 1945, a cura di ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] del Gabinetto di lettura, frequentato appunto da studenti, e in occasione d'una manifestazione tenuta per la morte di Garibaldi, subì il suo primo processo politico.
Compiuti gli studi al politecnico di Graz nell'84, entrò nello Stabilimento tecnico ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] , il secondo premio per lo stesso monumento a Milano, altri premi per quelli a Quintino Sella in Biella, ad Anita Garibaldi in Ravenna, a Garibaldi in Torino ed a Nizza (il bozzetto di quest'ultimo, 1887, è conservato nel Museo locale).
Morì a Torino ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] cercava di dare più coesione alle sparse pattuglie radicali; sosteneva la Lega della democrazia, sorta nel 1879 sotto l'egida di Garibaldi (del quale egli si era fatto il più acceso celebratore: e lo si vide allorché il generale, nel 1880, venne a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] cercò di confortare la lunga detenzione di Nicotera con lettere e invii di denaro. Nel 1860, entrato a Napoli, Garibaldi destinò alla bambina una pensione di 60 ducati, mentre Nicotera, uscito di prigione, la adottò come aveva promesso a Pisacane ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] delle Due Sicilie.
Fallito il tentativo di fomentare in Napoli un'insurrezione, guidata dai moderati, prima dell'ingresso di Garibaldi in città (7 sett. 1860), in modo da conquistare il potere e da accelerare l'annessione incondizionata al Piemonte ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...