JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] quando all'Esposizione internazionale di Roma presentò il gesso Aspromonte, un immenso leone ferito, allegoria del ferimento di Giuseppe Garibaldi in Calabria a opera delle truppe regie (L'Illustrazione italiana, 1883, 1° aprile, p. 198; 13 maggio, p ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] , 376, 384; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 228; C. Garibaldi, Della storia di Chiavari, Genova 1853, p. 145; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] ideali e direttamente impegnata nelle vicende del Risorgimento. Partecipò, infatti, alla guerra del 1859 e nel 1866 seguì Garibaldi nel Trentino, cadendo prigioniero a Bezzecca. Sono di questo intenso periodo i suoi quadri più riuscitipaesaggi, scene ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] più illustre opera del D. è la decorazione della galleria di palazzo Carrega-Cataldi (Camera di commercio, Genova, via Garibaldi), dove l'artista omò di stucchi anche un salotto ed affrescò la piccola cappella.
La galleria è completamente rivestita ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] nel 1885, e a quello per il monumento a Dante per la città di Trento, nel 1891-92.
L'idea del Monumento a Garibaldi venne giudicata troppo simile a quella del Monumento alle Cinque giornate e, pur lodata dalla critica, non ottenne il successo, che fu ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] : Roma, collezione privata). Nel 1909, sempre a Faenza, decorò ad affresco i soffitti dell'albergo Vittoria in corso Garibaldi, la farmacia Zanotti in corso Saffi e, negli anni successivi, casa Sirotti, con nastri e motivi geometrici e vegetali ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] municipio di Piacenza: I Piacentini difendono la città contro Francesco Sforza (1857); Vittorio Emanuele libera l'Italia (1859); Garibaldi sbarca a Marsala (1860); La morte di Matatia. Lavora anche per altre province: il dipinto più importante e più ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] Girometta in via S. Lazzaro, n. 8, eretta nel 1835; casa in via S. Lazzaro, n. 16, eretta nel 1836; casa Moreau in corso Garibaldi, n. 3, eretta nel 1837; casa in via Filzi, n. 1, eretta nel 1837; casa Kandler-Chiodi in via S. Nicolò, n. 8, eretta ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] in Lombardia tra cui la statua bronzea di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon di Parigi del 1885 e all'esposizione di Torino nel 1902, esponendo opere di soggetto storico. Dal ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Emanuele II (per il quale il D. fu nominato, da Umberto I, cavaliere della Corona d'Italia) e il Monumento a Garibaldi, ora in deposito nei magazzini comunali.
Morì a Vittorio Veneto il 13 ott. 1908.
All'esposizione regionale veneta di Treviso del ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...