GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] teatro dei Rossi (1824), gestito dall'Accademia dei Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] del Plebiscito (ottobre 1860) era esposto a un balcone di casa D'Antoni un grande dipinto, andato disperso, raffigurante Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] di case basse a un piano. Per ultimo, l'ipotesi di inserimento del sistema orizzontale in un'area intorno a corso Garibaldi a Milano rappresentò un tentativo, carico di tensione utopica, di rifondazione della città.
Il tema del quartiere ad alloggi ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] , l'Arcangelo Raffaele), e così nelle dimore dei Simeoni (poi Brasavola) alla Ghiara, dei Canossa (poi Murari) al ponte Garibaldi, de' Mayer (poi Tedeschi) in Valle. Tra le dimore di campagna vanno ricordate la villa di Stelle (fatti romani) e ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] autopsie.
Tra il 1826 e il 1834 il G. ideò per la città di Trapani il cimitero, il teatro Ferdinando (poi Garibaldi), il lazzaretto. Di tali progetti solo quello per il lazzaretto non ha subito modifiche sostanziali.
Per il cimitero, sorto non presso ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] nove enormi statue in stile neobizantino, lavoro che lo assorbì per anni. Altre opere di impegno: il monumento a Garibaldi a Lerici (1896) e quello Andrássy (equestre) a Budapest. La pratica architettonica acquisita in cimiteri e monumenti lo indusse ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] ; Allegoria della Liguria; Trionfo della famiglia Mari); di casa Saluzzo; l'affresco nel palazzo Podestà in via Garibaldi, raffigurante Giove allattato da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] borbonico, nel settembre del 1860 fu nominato ministro dei Lavori pubblici (6 sett. 1860 - 3 nov. 1860) da G. Garibaldi e G. Trivulzio Pallavicini. Successivamente, ottenne la carica di direttore generale del Corpo di ponti e strade, che abbandonò ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] al G. dal Moir (1976).
Il 26 nov. 1638 il G. ricevette l'incarico di affrescare le attuali sale Manzoni e Garibaldi di palazzo Madama, terminate nel 1641. L'intermediario tra il G. e il committente M. Monanni, modesto pittore a servizio del ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Giulio Spinola (Poleggi, 1968, pp. 174, 183 n. 22), oggi sede della Deutsche Bank al numero civico 5 di Via Garibaldi (già Strada Nuova); nel 1565 collaborò con Bernardino di Novo alla decorazione di un portale nel palazzo del capitano Rodrigo Pagano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...