CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] sembra, sospettarlo di sentimenti liberali, l'artista aveva ottenuto finalmente un giusto riconoscimento. Con decreto di Garibaldi era stato nominato direttore del gabinetto di incisione della zecca e professore di incisione nell'istituto tecnico ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] lo studio dell'ornato elementare, serie adottata dalle scuole siciliane (De Gubernatis). Nel 1884 realizzò il busto di Garibaldi nel giardino comunale di Piazza Armerina.
Dagli ultimi anni dell'Ottocento si dedicò all'insegnamento presso la Scuola d ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] compito di assorbire le polveri sottili, di creare un adeguato microclima, di filtrare la luce solare.
Il primo progetto di Bosco Verticale è in cantiere a Milano, nell’area di Porta Nuova a Garibaldi-Repubblica, e sarà ultimato nel corso del 2012. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] incerta interpretazione, lasciano intendere che "il palazzo e il suo giardino occupassero l'estrema fila orientale di insulae da corso Garibaldi a sud e a nord fino a via Spallanzani" (Hudson, 1987, p. 245). Dopo l'incendio provocato dagli Ungari nel ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] , quando il 18 febbraio 1848 era stata concessa la Costituzione. Rivelò i suoi sentimenti patriottici anche nel bel Ritratto di Garibaldi (Roma, collezione privata) del 1851, cui poi seguirono vari studi di garibaldini, per lo più in riposo.
Dal 1847 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 2) soggetti mitologici (cfr. ibid., p. 94, n. 96); 3) monumenti sepolcrali riuniti in un ideale mausoleo (cfr. F. Mazzocca, in Garibaldi. Arte e storia, Arte [catal.], Firenze 1982, pp. 54 s.); 4) monumenti e busti riuniti in un ideale Pantheon (cfr ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di S. Cecilia (1853-54) una copertura parzialmente trasparente presa a esempio da G. Damiani Almeyda per il teatro Politeama Garibaldi. Per lo stesso teatro di S. Cecilia, oltre all'innovativo sistema di spostamento dei macchinari scenici, progettò e ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] , la cui fusione dette alla città la caratteristica disposizione a clavicembalo che ancora conserva, si pose l'area di piazza Garibaldi - che in età viscontea divenne la sede degli edifici pubblici -, entro la quale sorge il palazzo Comunale, la cui ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] Ritratto della madre esposto alla Mostra dei ritratto di Monaco dello stesso anno (fra gli altri ritratti del D.: Garibaldi, Mazzini e Ritratto della contessa X).
Malgrado l'artista continuasse a lavorare fino agli ultimi anni della propria esistenza ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] ducale (1851) e dell'appartamento di Carlo III di Borbone, in palazzo della Riserva su strada S. Barbara (attuale via Garibaldi). Fu proprio a seguito di questo incarico che si recò a Venezia e a Trieste, quindi a Padova ove acquistò tappezzerie per ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...