Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] le due tavole fossero nella collezione Barberini, negando così il rapporto con Santa Maria la Bella.
110 Bibliografia nella scheda di V. Garibaldi nel catalogo della mostra La città ideale, cit., pp. 156-161.
111 S. Ronchey, L’enigma, cit., pp. 79-81 ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ’ISIA svolsero un ruolo rilevante. Trasferitosi definitivamente a Milano, e organizzato con gli amici uno studio comune in corso Garibaldi, Pintori fu chiamato da Adriano Olivetti, che nella scuola di Monza aveva individuato una sorta di serbatoio di ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ai lati del prolungamento del cardo e intorno a una vasta area a E, detta della Piscaria (od. piazza Garibaldi), destinata ai commerci (Mattiocco, 1978). Il margine occidentale di quest'area venne delimitato da un acquedotto ad arcate ogivali ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] piazza d'Italia) che doveva collegare le nuove realizzazioni del viale del Re (attuale viale Trastevere) e di ponte Garibaldi. I lavori di allineamento e demolizione dei vecchi edifici che occupavano la zona, diretti dall'ing. M. Moretti, avvennero ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] . Carducci, frequentatore del salotto letterario di famiglia, il. C. fu impegnato in ritrattì ufficiali retrospettivi (Ritratto di Garibaldi per il municipio di Livorno), in "istantanee" di importanti personaggi contemporanei (A Barbera, E. Treves, G ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] teatro dei Rossi (1824), gestito dall'Accademia dei Ravvivati succeduti all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] del Plebiscito (ottobre 1860) era esposto a un balcone di casa D'Antoni un grande dipinto, andato disperso, raffigurante Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli commissionò un ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] di case basse a un piano. Per ultimo, l'ipotesi di inserimento del sistema orizzontale in un'area intorno a corso Garibaldi a Milano rappresentò un tentativo, carico di tensione utopica, di rifondazione della città.
Il tema del quartiere ad alloggi ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] , l'Arcangelo Raffaele), e così nelle dimore dei Simeoni (poi Brasavola) alla Ghiara, dei Canossa (poi Murari) al ponte Garibaldi, de' Mayer (poi Tedeschi) in Valle. Tra le dimore di campagna vanno ricordate la villa di Stelle (fatti romani) e ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] autopsie.
Tra il 1826 e il 1834 il G. ideò per la città di Trapani il cimitero, il teatro Ferdinando (poi Garibaldi), il lazzaretto. Di tali progetti solo quello per il lazzaretto non ha subito modifiche sostanziali.
Per il cimitero, sorto non presso ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...