SALVADORI PALEOTTI, Tommaso
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) il 30 settembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1923. Allievo di Paolo Savi, fu da questi avviato allo [...] alla redazione dei cataloghi del British Museum. Appena laureato in medicina e chirurgia seguì come medico e come volontario G. Garibaldi in Sicilia e su per l'Italia meridionale rimanendo con lui fino alla battaglia di S. Maria di Capua (ottobre ...
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NEWLANDS, John Alexander Reina
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese, nato nel 1838, morto a Londra il 29 luglio 1898. È particolarmente noto per la legge delle ottave, enunciata in una lettera pubblicata [...] del Mendeleev (v.), pubblicò un articolo Discovery of the periodic Law per rivendicare la sua priorità, ma le conclusioni sono molto discutibili. Figlio di madre italiana, il N. simpatizzò per la causa dell'indipendenza e seguì Garibaldi nel 1864. ...
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Cerruti, Marcello
Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896). Iniziò giovanissimo la carriera diplomatica e nel 1848 fu inviato come console del Regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare Kossuth [...] assunse la reggenza del consolato. Scoppiata in Italia la seconda guerra d’indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l’acquisto di fucili per l’armamento dei corpi volontari. Richiamato in patria nel 1860, fu ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] a Padova morto ventenne nel 1886, si ricorda un duello in Svizzera con un americano per difendere un’offesa all’onore di Garibaldi (Ermacora - Pincherle, 1884, p. 37 s).
Zona si iscrisse all’Università di Padova e si laureò in matematica nel gennaio ...
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VENTURI, Carlo
Angelica Zazzeri
– Figlio di Valentino e di Angela Berti, nacque ad Avio, vicino Trento, il 6 giugno 1829.
La data è attestata dai registri parrocchiali e dagli Scritti editi e inediti [...] nuove reclute e rifornire di armi i combattenti, infine i due raggiunsero insieme Milano per unirsi ai volontari di Giuseppe Garibaldi.
A dispetto dei progetti iniziali, Carlo abbandonò i suoi compagni per fuggire insieme a una ragazza di cui si era ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] . del Risorg., XVII (1930), pp. 385-93; G. La Cecilia, Memorie stor-polit., a cura di R. Moscati, Roma 1946, ad Indicem; G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano, Roma 1981, e IV, a cura di M. De Leonardis, Roma 1983, ad Indices; R. Pilo ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] dal suo volume Discorsi commemorativi (Roma 1889), nel quale raccolse gli elogi da lui pronunciati in varie occasioni, del Sella, di Garibaldi, del Mazzoni, di Vittorio Emanuele, del Mamiani e del Cairoli.
Morì, a Roma, il 4 luglio 1906.
Fonti e Bibl ...
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Comune della prov. di Roma (42,3 km2 con 19.965 ab. nel 2008). Il centro è situato a 150 m s.l.m., nelle estreme propaggini dei rilievi della Sabina. Ha soprattutto funzione di decentramento residenziale [...] In seguito fu feudo degli Orsini, dei principi di Venafro e dei Borghese.
Il 3 novembre 1867 i volontari di G. Garibaldi marciando da Monterotondo su Tivoli si scontrarono a M. con le truppe pontificie di H. Kanzler e la brigata francese del generale ...
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Patriota, nato a Trapani nel 1820, morto a Roma il 21 settembre 1883. Seguì a Palermo i corsi di legge, e presto entrò in relazione con i maggiori rappresentanti delle idee liberali, con i quali partecipò [...] regno di Napoli. Nel 1861 fu eletto deputato per il collegio di Monreale. L'anno appresso corse a Catania per sconsigliare Garibaldi dall'impresa che finì ad Aspromonte; e tuttavia fu arrestato con Mordini e Fabrizi, dietro l'accusa di aver favorito ...
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Editore-tipografo, nato a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dicembre 1864; succedette nel 1898 al padre Federigo nella direzione dell'azienda tipografica, iniziando una vasta produzione editoriale nel campo [...] G. Mazzatinti; Storia delle accademie d'Italia del Mayländer; Opera omnia di A. Oriani; l'edizione nazionale degli scritti di G. Garibaldi; l'edizione critica delle opere di G. Leopardi, curata da F. Moroncini; la Storia dî Roma, in 30 volumi, a cura ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...