MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] cui i figli decisero di prendere le armi: Icilio si arruolò nell’esercito regolare nel giugno 1859, e Temistocle raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Medici nel luglio 1860. Allorché ai primi di novembre apprese che questi era caduto in ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] , Roma 1939, passim; S. Fiducia, Un pittore siciliano che parlava francese, in La Sicilia, 30 luglio 1954; G. Peirce, Il fotografo di Garibaldi, in Il Tempo, 18 maggio 1957; G. Etna, F. L. pittore garibaldino, in Il Giornale d'Italia, 9-10 genn. 1961 ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] universitario, mentre i quattro zii avevano partecipato come volontari alle guerre successive e uno di essi aveva seguito G. Garibaldi in tutte le sue imprese.
Frequentò il liceo a Trani, dove il padre si era recato per costituire una sezione ...
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Comune della Puglia (di 509,2 km2 con 149.673 ab. nel 2020) capoluogo di provincia, a 76 m s.l.m. al centro del Tavoliere. Pur avendo svolto a lungo le funzioni tipiche della grande borgata rurale nei [...] , intorno al vecchio nucleo murato, il cui perimetro è ancora oggi individuabile nelle vie Manzoni e Fuiani, nel corso Garibaldi e nella piazza Piano della Croce. L’espansione recente della città ha seguito, in prevalenza, le direttrici nord ...
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Scrittore e letterato tedesco (Brüsewitz, presso Schwerin, 1815 - Roma 1894). Viaggiò a lungo nei paesi mediterranei, interessandosi soprattutto alla cultura spagnola e siciliana (Poesie und Kunst der [...] si dedicò soprattutto alle composizioni poetiche (raccolte in Gesammelte Werke, 10 voll., 1897-99). Fu ammiratore di Garibaldi e amico di Mazzini, che celebrò nel volume parzialmente autobiografico Joseph Mazzini und die italienische Einheit (1891). ...
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Nato a Letoianni (Messina) il 29 giugno 1844, è uno dei più valorosi maestri della chirurgia italiana. Con una preparazione profonda nelle discipline anatomo-patologiche, istologiche ed embriologiche che [...] pressoché ignote in Italia. Al Mazzoni successe nella clinica chirurgica (1885), che insegnò fino al 1919, prima nell'istituto di via Garibaldi e poi al Policlinico, la cui fondazione si dovette al D., insieme con G. Baccelli. Prima di J.F. Cohnheim ...
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MITRE, Bartolomé
Raoul Margottini
Nato a Buenos Aires il 16 giugno 1821 e ivi morto il 18 gennaio 1906, fu la personalità più complessa e più popolare a un tempo nella storia politica dell'Argentina [...] pubblicazione interruppe nel 1839 quando l'assedio posto da Rosas lo chiamò alla difesa nelle file uruguayane: conobbe in quell'occasione Garibaldi, e a lui si legò allora di durevole amicizia. Fondò poi la Nueva Era, che fece uscire sino all'inizio ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] dell’ex Regno delle Due Sicilie, sia – ma con criteri assai restrittivi – i volontari dell’esercito meridionale di Garibaldi. Alla morte di Cavour, nel 1861, rassegnò le dimissioni e negli anni successivi rimase ai margini della vita politica ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] in modo credibile sull’arena politica. Come disse Agostino Bertani nel 1863, sfidando persino il mito dell’azione diretta con cui Garibaldi aveva sino ad allora cercato di operare: «non vi ha uomo per quanto potente di braccio, […] per quanto amato e ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] ; A. G., in La Gazzetta ticinese, Lugano, 11 giugno 1884; Ticinesi all'estero, ibid., 14 genn. 1884; C. Boito, Il monumento Garibaldi a Roma, in L'Illustrazione italiana, 23 ott. 1885, pp. 7-10; L'esposizione dei progetti per il monumento di Giuseppe ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...