CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] Villa Glori, Roma 1881; J. White Mario, I fratelli Cairoli a Villa Glori, in Nuova antologia, 1º luglio 1878, pp. 108-119; Id., Garibaldi e i suoi tempi, Milano 1887, pp. 735-747; G. Adamoli, Da San Martino a Mentana, Milano 1892, pp. 341, 361; P. V ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] della Giustizia (1859); rifiutato l'incarico, quale segretario generale del comitato d'azione meridionale propugnò l'entrata di Garibaldi a Napoli. Procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore dal 1861, fu ministro di Grazia ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] della Commissione per la costruzione di una ferrovia attraverso le Alpi svizzere. Dopo essere stato nominato nel marzo 1862 da Garibaldi vicepresidente della Società milanese di tiro a segno, nel maggio 1863 il M. entrò per la prima volta alla Camera ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] e alcuni autori, ma non fu un protagonista della vita ebraica locale.
Nel 1893 inaugurò una libreria nella centrale via Garibaldi e, poco più tardi, iniziò con la sigla Simone Lattes & C. una timida attività editoriale, di argomento strettamente ...
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Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] morte dal governo napoletano, partecipò alla difesa di Roma, e riparò poi a Londra e a Parigi. Nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia e combatté al Volturno. Deputato (1861-80) e senatore (1881), si occupò specialmente di politica estera. Scrisse La ...
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Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] (1851-57), con le quali si distaccò dai moderati per passare al mazzinianismo. Tornato in patria (1860), fu nominato da Garibaldi presidente della Suprema corte di giustizia di Palermo, fu poi presidente di cassazione a Palermo, Firenze e Torino. ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] 1326 e nel 1341. Durante la spedizione dei Mille, il 20 luglio 1860 M. fu presa dai volontari guidati da Garibaldi, dopo una battaglia inizialmente favorevole ai borbonici che difendevano la città.
Il castello (costruito da Federico II nel 13° sec ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] politica estera, le dogane, la moneta, le comunicazioni in comune.
Quale premessa per una futura azione che, con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a Napoli (dove il C. si ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] da fare, sospendeva l'organizzazione di una spedizione di questi ultimi che avrebbero dovuto riunirsi a Ravenna e imbarcarsi a Porto Garibaldi per Fiume, e il 16 lasciava la città. Era sfumata l'occasione per il B. e per i fascisti di presentarsi ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] dalla fine del XVIII secolo al 1835. Lo zio paterno di Luigi, Giovanni Rizzo, dopo aver combattuto con Giuseppe Garibaldi in Sicilia nel 1860, si era arruolato nella Regia Marina, al servizio della quale, allievo pilota sulla pirofregata corazzata ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...