GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] libertà e dell'indipendenza nazionale sin dal 1860 e, anche negli anni successivi, seguì G. Garibaldi nella maggior parte delle sue imprese. L'infanzia e l'adolescenza del G. trascorsero così in un clima di patriottismo e nazionalismo che segnò tutta ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Silvino
Marco Manfredi
OLIVIERI, Silvino. – Nacque a Caramanico, all’epoca provincia di Chieti, il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale.
La [...] per la storia dell’America Latina esistenti in Italia, a cura di E. Lodolini, Roma 1976, pp. 402 s.; Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, Roma 1981, ad ind.; C. De Laurentiis, Il colonnello S. O. e la legione italiana La Valorosa, Chieti 1900; N ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] padre, studiò musica sotto la guida di Griffini alla Reale scuola di musica. Secondo il Pariset, giovanissimo avrebbe combattuto con Garibaldi in Sicilia. Nel 1863 esordì al Regio di Parma nel ruolo di Oloferno Vitellozzo nella Lucrezia Borgia di G. ...
Leggi Tutto
Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] , non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento monarchico. Dal sett. fu a Napoli consigliere di G. Garibaldi, sperando di affermare il principio federale. Prevalso il partito dell'annessione, ritornò in Svizzera. Nel 1867 accettò di nuovo ...
Leggi Tutto
Rossi Stuart, Kim. – Attore e regista italiano (n. Roma 1969). Dopo l’esordio, da bambino, in Fatti di gente perbene (1974) di M. Bolognini, ha alternato lavori per la televisione (I ragazzi della valle [...] misteriosa, 1984; Garibaldi, il generale, 1987; Valentina, 1988; Fantaghirò, 1991-93) ad altri per il cinema (Il nome della rosa, 1986; Il ragazzo dal kimono d’oro, 1987, 1988, 1992; Obbligo di giocare, 1990). Molto apprezzato in Senza pelle (1994) ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Catanzaro il 28 marzo 1839, morto a Copanello (Catanzaro) il 19 novembre 1910. Partecipò alla campagna dei Mille e a quella dell'Agro romano nel 1867, nella quale fu ferito a Montelibretti. [...] (1888) rappresentò il 2° collegio di Catanzaro. Alla Camera seguì il Nicotera, adoperandosi a riconciliarlo con Crispi. Con Menotti Garibaldi disegnò d'impiantare una colonia italiana nella Nuova Guinea. Ideò anche l'apertura di un canale tra i golfi ...
Leggi Tutto
MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] dove si erano riuniti i patrioti palermitani per preparare lo sbarco dei Mille. Da studente, nel liceo G. Garibaldi (presso cui si diplomò con ottimi risultati), aderì alla Società Dante Alighieri, creando un sottocomitato studentesco per collaborare ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Bologna e a 26 km. da Reggio, a 34 m. s. m. La via Emilia l'attraversa dalla Barriera Garibaldi a Porta S. Agostino, per 1,1 km. Un tempo la cingevano mura, sì che la forma che la città aveva era quella di un pentagono col vertice a NO.: ora al posto ...
Leggi Tutto
Scultore, nato nel 1848 a Torino, morto ivi nel 1919.
Di madre francese, trascorse parte della sua giovinezza a Parigi, dove l'architetto Torrier gli insegnò architettura decorativa. Tornato a Torino si [...] bozzetti in ordine di tempo: monumento celebrativo del Traforo del Fréjus a Torino; monumento ai caduti di Mentana a Milano, inaugurato alla presenza di Garibaldi; bozzetti per il monumento a Vittorio Emanuele a Torino e a Milano; per il monumento a ...
Leggi Tutto
STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] nel dicembre del 1861, che compilò un primo ruolo nominativo, in data 19 aprile 1862, di coloro che sbarcarono a Marsala con Garibaldi. Dopo l’unità d’Italia, il 5 gennaio 1862, fu integrato con il medesimo grado nel corpo volontari italiani e, il 27 ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...