Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] scioltasi nel 1859, e nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico di affrettarne l'annessione al Piemonte: ma Garibaldi, deciso a conservare la sua autonomia fino al compimento dell'impresa, lo espulse clamorosamente. Tornò in Sicilia qualche mese ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] politico-sociali dell'Italia contemporanea (L'Italie est-elle la terre des morts?, 1860; Garibaldi: histoire de la conquête des Deux-Siciles, 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla ...
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Nelli, Divier. – Scrittore italiano (n. Viareggio 1974). Ha esordito nel 2002 con il romanzo La contessa, cui sono seguiti Falso binario (2004), Il mio cadavere (riscrittura del testo di F. Mastriani, [...] 2010), Amore dispari (2013), Coma (2014), Il giorno degli orchi (2017), il racconto Il nostro Garibaldi (2018), Posso cambiarti la vita (2021) e Deus est machina? (2022). Autore di racconti pubblicati su riviste e antologie, ha curato raccolte quali ...
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Comune della prov. di Roma (40,5 km2 con 37.359 ab. nel 2008, detti Monterotondesi, letter. Eretini), compreso nell’area metropolitana di Roma. A 3 km è M. Scalo, sede di industrie enologiche, della ceramica, [...] dei materiali da costruzione, chimiche.
Nel 1867, fu occupata da G. Garibaldi all’inizio della campagna condotta nell’agro romano con obiettivo finale la conquista di Roma. ...
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TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] che nel 1860 proclamò decaduto il governo pontificio a Benevento, prese parte con Garibaldi alle campagne del Trentino del 1866 e dell'Agro romano del 1867; ma militò sempre nelle file della Destra e scrisse su giornali moderati come la Patria e la ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] qualche tempo a Ginevra e poi, dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858, emigrò a Londra; qui si riavvicinò molto a G. Mazzini, del quale condivise la fede ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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Comune della prov. di Ferrara (284 km2 con 23.128 ab. nel 2008), nella regione litoranea emiliana. Sorta originariamente su isole nella zona del delta padano, solo nel 1821 fu riunita a Ostellato con una [...] ora i prodotti agricoli dei nuovi comprensori. Da segnalare anche le saline, a SE, lungo la strada per Porto Garibaldi. Lungo il tratto di litorale adriatico che rientra nel territorio comunale si è verificato un forte sviluppo turistico, con la ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] da ogni parte d'Italia. La prudenza d'uno stato regolare impediva però al regno di Sardegna le più audaci iniziative; e Garibaldi riprese nel 1860 la sua libertà d'azione. Con la spedizione dei Mille il volontarismo italiano toccò l'apice della sua ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] fu protagonista dei moti risorgimentali meridionali e prodittatore di Garibaldi in Abruzzo- dopo l'unità d'Italia rinunciò all'elezione pariamentare a favore di Silvio Spaventa, di cui divenne grande elettore. Il padre fu deputato al Parlamento dal ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...