Scultore e scrittore italiano d'arte (Roma 1886 - Firenze 1963). Tra le sue opere, interpreti delle correnti ufficiali dell'epoca: a Torre del Lago, la Pietà per la tomba di G. Puccini (1926); a Genova, [...] statue di s. Giorgio e di s. Giovanni nella galleria Garibaldi (1929); a Roma, porta di bronzo nella basilica di S. Paolo; a Brescia, bassorilievi per l'Arengario (1932). Segretario generale della Biennale veneziana (1928-40); ricoprì diversi ...
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Pittore (Venezia 1841 - Parigi 1917). Figlio di Pietro (1806-1866) e nipote di Luigi (1778-1850), valenti scultori attivi a Venezia nella tradizione di A. Canova, Z. nel 1856 si iscrisse all'Accademia. [...] Fuggito da Venezia per evitare la coscrizione austriaca, dopo avere seguito Garibaldi coi Mille, a Firenze (1862-66) frequentò i macchiaioli, divenendo particolarmente amico del critico D. Martelli. Nel 1866 tornò a Venezia e, dal 1874, si stabilì a ...
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Nato a Comacchio nel 1824, morto ivi il 31 dicembre 1890. Figlio di Stefano e di Barbara Guggi, fu sin da giovane noto con i suoi fratelli per sentimenti liberali e avversione al governo pontificio. Agitatore [...] Gaetano e Raimondo) per farvi opera di propaganda repubblicana, Nino B. deve la sua maggior fama all'opera svolta per salvare Garibaldi al termine della leggendaria ritirata da Roma. Fu in gran parte merito suo e di suo fratello Celeste se sortì buon ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] da questo, memore anche dell'amicizia che lo aveva legato al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini e devoti.
Entrato a far parte dei Cacciatori delle Alpi come ufficiale, combatté ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] Dovere, la testata diretta da Pozzi, che proprio assieme al socialista lombardo valicò le Alpi nel 1870, al seguito di Garibaldi, per sostenere la Francia nella guerra contro i prussiani, dopo la caduta di Napoleone III. Nel novembre del 1870 Pozzi ...
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Scultore (Verona 1801 - Milano 1872), figlio di Francesco (forse Verona 1775 - Milano 1848), medaglista e incisore. Fu allievo e seguace di B. Thorvaldsen a Roma. È autore di alcune statue per il duomo [...] di Milano, del monumento a C. Porta pure a Milano, e di quello a Garibaldi a Luino. ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] piemontese contro l'esercito napoletano del quale il C. ebbe facilmente ragione nei combattimenti d'Isernia e di Sessa. Intanto Garibaldi aveva battuto i borbonici al Volturno. Nel novembre il C. iniziò le operazioni d'assedio contro la piazza di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota e scrittore, nato a Roma il 13 maggio 1838, morto ivi il 15 luglio 1915. Arruolatosi nell'esercito sardo, prese parte alle campagne del '59, [...] del '60, del '66 e, dimessosi, con i suoi tre fratelli seguì Garibaldi in quella dell'Agro romano. Capitano nella colonna Frigyesi si distinse a Monterotondo, ove perdette il fratello Fabio (24 ottobre 1867). Uomo di parte impetuoso e intransigente, ...
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LOCKROY, Edouard-Etienne-Antoine Simon, detto
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 18 luglio 1838 da Joseph-Philippe, attore e commediografo di qualche notorietà (Torino 1803-Parigi [...] 1891); morto ivi il 22 novembre 1913. Si arruolò fra i Mille di Garibaldi. Accompagnò poi Ernesto Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria. Rimpatriato, il L. partecipò alle campagpe giornalistiche contro il Secondo Impero scrivendo nel Figaro ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] insurrezionale scoppiato nel maggio del 1870 in provincia di Catanzaro, all'insaputa di Mazzini, e capeggiato da Ricciotti Garibaldi. Nello stesso anno l'A. fu alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria a favore di Roma capitale. Incline ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...