Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] A 21 anno fu chiamato a Pavia ad insegnare patologia generale in sostituzione di Paolo Mantegazza. Nel 1875 passò a Torino quale professore ordinario di patologia generale e vi creò un centro di grande, ...
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Ammiraglio, nato a Napoli il 28 ottobre 1837, morto a Roma il 23 febbraio 1896. Nel 1860 era sottotenente di vascello della marina delle Due Sicilie e da tale grado si dimetteva, offrendo i suoi servigi [...] a Garibaldi. Costituita la marina italiana, il C. si dedicò al materiale d'artiglieria a Napoli e fu presidente della commissione permanente per gli esperimenti alla Spezia. Contrammiraglio, assunse nel 1888 la carica di direttore generale d' ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] del genio. Caduti i Borbone, fu nominato da Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio. Partecipò alla campagna militare del 1866 e l’anno successivo fu incaricato dell’insegnamento di Storia generale e Storia militare alla Scuola ...
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Patriota (Naso 1804 - Palermo 1882). Partecipò al movimento liberale (dal 1830 fu membro del Comitato liberale napoletano) e si sforzò di mantenere uniti i Siciliani ai Napoletani, pur sostenendo la necessità [...] di un'autonomia dell'isola. Ministro dei Lavori pubblici durante la dittatura di Garibaldi in Sicilia (1860), fu poi deputato (1864) e senatore (1876). ...
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Patriota e generale (Napoli 1815 - San Fiorano, Milano, 1890); partecipò alla difesa di Venezia nel 1849, poi emigrò in Piemonte ove appoggiò la politica di Cavour. Arruolatosi col grado di maggiore nei [...] Cacciatori delle Alpi (scrisse: I Cacciatori delle Alpi comandati dal generale Garibaldi nella guerra del 1889 in Italia, 1860), a campagna finita passò nell'esercito regolare. Fu deputato al parlamento nella VII legislatura. Autore di varî altri ...
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Attrice italiana, figlia d'arte, nacque nel 1884 in una cittadina della provincia di Salerno dove i suoi genitori si trovavano a recitare. Suo padre discendeva da un'antica famiglia di Reggio Emilia; aveva [...] combattuto con Garibaldi e, dopo essersi laureato, aveva abbandonato l'avvocatura per il palcoscenico. Sua madre, Cesira Banti, era figlia del maggiore Banti, morto a Bologna nei moti per l'indipendenza. A tredici anni, la B. entrò come "amorosa" ...
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Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museo di Capodimonte). ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] della Società nazionale, prese viva parte all'annessione della Toscana al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino nella campagna del 1866; partecipò infine ...
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Patriota (Bologna 1814 - ivi 1874); fu tra i difensori di Roma nel 1849, poi tra i Cacciatori delle Alpi nel 1859 e tra i Mille. Intendente generale nell'esercito garibaldino, entrò col grado di tenente [...] colonnello nell'esercito regolare. Il figlio Giovanni (Bologna 1839 - Monterotondo 1867) fu ferito e fatto prigioniero nella battaglia del Volturno (1860) e cadde durante la spedizione romana di Garibaldi. ...
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Comune della prov. di Varese (5,5 km2 con 4336 ab. nel 2008).
Battaglia di M. Scontro avvenuto il 26 agosto 1848, dopo l’armistizio di Salasco che pose fine alla prima guerra d’indipendenza, tra poche [...] centinaia di volontari lombardi guidati da G. Garibaldi e le forze austriache; il contingente garibaldino ebbe la meglio riuscendo ad aprirsi la via verso la Svizzera. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...