GRIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, fratello del precedente, nato a Mantova il 2 aprile 1825, morto ivi il 20 settembre 1905. Combatté nel 1848 con la colonna mantovana a Governolo e l'anno seguente [...] storiche della colonna mantovana dalla sua formazione al suo scioglimento nella guerra d'indipendenza 1848-49, Cremona 1865; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua Legione nello stato romano, Roma 1904, vol. II, p. 250 e passim; A. Luzio, I martiri di ...
Leggi Tutto
ROVIDA, Carlo Leopoldo
Agostino Palmerini
Medico, nato il 22 settembre 1844 a Milano, ivi morto il 10 maggio 1877. Allievo di E. Oehl, di P. Mantegazza, di S. Tommasi, di A. Cantani, si laureò a Pavia [...] nel 1866; militò con Garibaldi, nel 1868 fu assistente di A. Cantani all'ospedale maggiore di Milano, poi primario in detto ospedale e nel 1874 professore di clinica medica a Torino. Scrisse varie opere sull'ematologia della tubercolosi (1866), sul ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di tradizione garibaldina - i fratelli avevano assistito Garibaldi nel 1849, durante la fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva imposto al figlio il nome di Francesco Nullo -; la madre, Lucia Caletti, era invece nata da famiglia di poveri ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] il 26 ott. 1889 al teatro Garibaldi di Treviso nella parte di Elsa nel Lohengrin di R. Wagner.
Secondo quanto riferito nella critica dello spettacolo sulla Gazzetta musicale di Milano (3 nov. 1889, p. 715), la sua prima esperienza pubblica fu del ...
Leggi Tutto
Inventore del telefono (Firenze 1808 - Clifton Staten Island, New York, 1889). Dapprima daziere a Firenze, poi (1833-41) meccanico teatrale al teatro dell'Opera all'Avana, successivamente impiantò una [...] fabbrica di candele a Clifton Staten Island (dove accolse profugo G. Garibaldi). Sembra che sia di questo periodo la prima idea (1849) della sua invenzione per la quale, trovandosi in difficili condizioni economiche, cercò invano finanziamenti. Il 28 ...
Leggi Tutto
Pastore valdese (Torre Pellice 1827 circa - Parigi 1910 circa), fratello di Louis. Fondò a Torre Pellice un orfanotrofio femminile e un ospizio per fanciulli, dopo il 1861 propagò il valdismo a Palermo [...] e Napoli, insegnò (1865) nella facoltà valdese di Firenze. Seguì Garibaldi in Trentino (1866). ...
Leggi Tutto
ROSANO, Pietro
Avvocato e uomo politico, nato a Napoli il 25 dicembre 1848, ivi morto il 9 novembre 1903. Ereditò dal padre, detenuto per lunghi anni nelle carceri borboniche, alti sentimenti di patriottismo [...] che giovanissimo lo trassero al seguito di Garibaldi. Arruolatosi volontario nel 9° reggimento, al comando di Menotti, fu gravemente ferito a Bezzecca nel 1866. Dapprima giornalista, dal 1870 esercitò ininterrottamente la professione in Napoli dove ...
Leggi Tutto
Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della Repubblica Romana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] e di qui in Inghilterra. Rientrato in Italia, combatté con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Dal 1871 si stabilì definitivamente a Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di Caino, Genova, Galleria d'arte moderna) e ...
Leggi Tutto
Generale (Genova 1823 - Roma 1901); partecipò alla campagna di Crimea e alle guerre d'indipendenza (1859 e 1866); ebbe il comando (1861-65) delle truppe inviate nel Mezzogiorno per la repressione del brigantaggio; [...] nel 1862 riuscì a fermare e a fare prigioniero Garibaldi ad Aspromonte. Fu senatore del Regno dal 1880. ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] pochi giorni, con l'amico D. Narratone e pochi altri partì per Rieti diretto a Nerola, dove sperava di trovare Menotti Garibaldi. Nei pressi di Montorio Romano incontrò la colonna del colonnello F. Salomone e fu inserito nel suo stato maggiore. Con ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...