Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836 - ivi 1902). Dopo aver partecipato, nel 1860, al movimento patriottico a Benevento, combatté nelle file garibaldine in Trentino (1866) e [...] nell’Agro romano (1867), più per stima personale verso Garibaldi che per adesione al suo programma politico. Conservatore, Turiello si riconobbe, infatti, sempre nella Destra, scrisse su giornali moderati come la «Perseveranza» e la «Patria», ...
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Scultore italiano (Costa Masnaga, Como, 1850 - Milano 1925), allievo di V. Vela a Brera, dove poi insegnò (1887-1921). Fra le sue opere: a Milano i monumenti a Pio IX (S. Ambrogio) e a Leone XIII (S. Sigismondo); [...] quelli a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio; a Zanardelli a Breno, ecc. ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] 1880, in Annali di storia pavese, II (1981), 6-7, pp. 175-181. Alcune lettere si trovano in E. Romano, Lettere di Garibaldi a cittadini pavesi, in Boll. della Società pavese di storia patria, VII (1907), 3, pp. 322-355. Per notizie sulla vita cfr. C ...
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Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò [...] quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del 1866 nel corpo dei volontarî. ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] risorse verso il 1859, sotto l’influenza di Garibaldi, e promosse l’impresa dei Mille. Molti dei suoi membri passarono poi nella Sinistra, altri nel Partito repubblicano.
La stessa denominazione venne assunta dal partito politico antifascista ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] momento del matrimonio, della scuola "Garibaldi" nel capoluogo partenopeo.
Cresciuta in un ambiente famigliare laico, eccezionalmente vivace e stimolante sul piano intellettuale, fin da adolescente fu ammessa a frequentare il circolo di amicizie del ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bergamo 1834 - Roma 1913). Garibaldino, fece la campagna dei Mille e poi quella del 1866 come ufficiale di stato maggiore. Inviato dal gen. Türr, fra l'agosto e la fine [...] vista di una insurrezione connessa a sbarchi garibaldini, che dovevano agevolare la soluzione della questione veneta. Inviato da G. Garibaldi in missione segreta a Roma nel 1867, il C. non riuscì a promuovere la sollevazione della città. Deputato dal ...
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FONTANA, Carlo
Scultore, nato a Carrara il 20 ottobre 1865, vive a Paghezzano (Sarzana). Studente nella patria accademia, ma facendo anche pratica in un laboratorio carrarino, nel 1888 vinceva il pensionato [...] a Vittorio Emanuele II in Roma, la targa a P. Tacca in Carrara, il colosso del Genio della Stirpe per il monumento a Garibaldi in Sarzana, e quello dei caduti in Tivoli. Dal 1915 al 1929 ha insegnato plastica di figura nell'Accademia di Carrara.
Bibl ...
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OSTELLATO (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Paese della provincia di Ferrara, posto a 3 m. s. m., sulla sponda settentrionale della valle del Mezzano. Le case sono distribuite ai lati della strada che [...] da Ferrara, passando per Ostellato, giunge a Comacchio e a Porto Garibaldi. Gli abitanti, nel 1931, erano 1603. Il comune, essenzialmente agricolo, misura 176,25 kmq., tutto in terreni bassi e fertili. Oltre al centro principale, altre 8 frazioni ...
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Pittore e patriota italiano (Napoli 1836 - Firenze 1868). Avviato alla pittura dal padre Vincenzo, anch'egli pittore (autore di romantici interni di chiese), frequentò fino al 1852 l'Accademia di Venezia. [...] Passò poi a Napoli; nel 1860 si arruolò con Garibaldi; nel 1861 si stabilì a Firenze, dove si unì ai macchiaioli e formò con S. Lega, O. Borrani e R. Sernesi il gruppo ("la scuola") di Pergentina, così detto dal luogo lungo l'Affrico in cui erano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...