MAROCHETTI, Giuseppe Felice
Luca Prestia
MAROCHETTI (Marocchetti), Giuseppe Felice. – Figlio di Domenico e di Giuseppa Corino, cugino del noto scultore Carlo, nacque a Vercelli il 19 marzo 1804.
Il [...] ), a cura di M. De Leonardis, ibid. 1982, ad ind.; IX (1864), a cura di G. Monsagrati, ibid. 1992, ad ind.; G. Garibaldi, Memorie. Con una appendice di scritti politici, introd. di G. Armani, Milano 1982, pp. 121, 167, 177, 210, 219; J. White Mario ...
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LURAGO, Rocco
Mario Labò,
Architetto, oriundo di Pelsopra, operò a Genova e vi morì nel 1590. Edificò per Niccolò Grimaldi il palazzo detto poi Tursi (cominciato nel 1568) ora del comune (via Garibaldi), [...] nel quale risolvette il problema di costruire contro una montagna in modo poi ripetutamente imitato (palazzo dell'università, ospedale di Pammatone), cioè innalzando il cortile sopra il piano stradale, ...
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Ufficiale, patriota (Portoferraio 1828 - Wloclawek 1863). Distintosi nelle campagne del 1848 e del 1859, lasciò l'esercito piemontese, dove aveva grado di maggiore, dopo un clamoroso duello col generale [...] A. Danzini. Militò ancora con Garibaldi, per poi recarsi volontario in Polonia a dar man forte agli insorti del 1863. Nominato colonnello di stato maggiore, cadde prigioniero dei Russi, che lo fucilarono. ...
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Patriota italiano (Cremona 1813 - Parma 1882), membro dell'esercito sardo, partecipò alla prima guerra di indipendenza; nel 1859 fu capitano dei Cacciatori delle Alpi, quindi aiutante di campo di Vittorio [...] Emanuele II. Seguì G. Garibaldi nella spedizione dei Mille (1860) e fu intermediario tra questi e il re. Volontario garibaldino anche nel 1866, ritornò infine nell'esercito regio. ...
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MARTELLO, Tullio
Vincenzo Tosi
Economista, nato a Vicenza il 13 marzo 1841, morto a Bologna il 10 febbraio 1918. Nel 1859 si arruolò volontario nell'esercito piemontese e nel 1860 fu con Garibaldi in [...] Sicilia, dove si distinse a Milazzo e a Messina. Laureatosi ingegnere, s'impiegò prima in lavori ferroviarî, poi al ministero. Nel 1867 è a Ginevra, "organizzatore indefesso di audace preparazione italiana". ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] cenni sui moti del Friuli nel 1864, Udine 1880; G. Fontana, Su G. C. ad Udine sua patria, Vicenza 1881; G.Guerzoni, Garibaldi, II, 1860-1882, Firenze 1882, pp. 426, 503, 542; G. Occioni-Bonaffons, Bibl. stor. friulana dal 1861 al 1882, I, Udine 1884 ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] ); dopo l'annessione del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del brigantaggio. Arrestato nel 1862 per aver aiutato Garibaldi, si batté nelle campagne garibaldine del 1866 e 1867. Deputato dall'VIII legislatura (1861-65), militò nella ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] di provincia, sulla destra del Montone, a 34 m. s. m. La Via Emilia - Corso Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele fra Porta Garibaldi e Barriera Vittorio Emanuele - divide la città in due parti disuguali: la maggiore è a valle di tale via. Mentre tutt' ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] dei Mille, Langhirano 1926; G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, XVI, Politica, Imola 1926, p. LXII; A. Barilli, Lettere inedite di Garibaldi e di Mazzini a F. T., in Aurea Parma, XIII (1929), 1-2, pp. 13-20; Dizionario del Risorgimento nazionale, a ...
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Garibaldino, generale e scrittore militare (Gaeta 1820 - Roma 1898). Si distinse nell'assedio di Venezia del 1848-49. Dopo un lungo periodo d'esilio a Malta e in Francia, passò a Genova: nel 1859 fu con [...] Garibaldi nel corpo dei Cacciatori delle Alpi. Dopo Villafranca entrò nell'esercito italiano, col grado di maggiore generale, ma l'anno seguente si dimise per accompagnarsi ai Mille. Rientrato nell'esercito regolare, nel 1877 fu nominato generale di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...