SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] .
Se tre anni dopo, tra l’ottobre del 1870 e il gennaio del 1871, Jacopo non figurava tra i volontari accorsi con Garibaldi a Digione in difesa della Terza Repubblica, dipese dal fatto che, negli stessi mesi, si celebrò alla Corte d’Assise di Siena ...
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Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] e nel 1866 comandò la cannoniera Torrione sul Lago di Garda. n Il fratello Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresa dei Mille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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FRACCAROLI, Andrea
Carlo ZAGHI
Nato a Milano intorno al 1848; morto a Khartum nel maggio 1880. Figlio d'Innocente (1805-82), valente scultore, nel 1870 seguì Garibaldi in Francia e nel 1878 accorse [...] in aiuto degli insorti dell'Erzegovina. Mandato in Africa nel settembre dell'anno dopo come delegato della Società d'esplorazione commerciale di Milano, percorse il Cordofan e il Darfur e nel febbraio ...
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GENNARI, Patrizio
Oreste Mattirolo
Botanico, nato a Moresco (Ascoli Piceno) il 24 novembre 1820 morto a Cagliari il 1° febbraio 1897. Prese parte alle imprese di Garibaldi e ai moti politici che ne [...] conseguirono; e nel 1849 fu nominato membro della Costituente romana. Chiamato nell'anno 1865 alla cattedra di botanica nell'università di Cagliari, vi fondò l'attuale orto botanico universitario, allo ...
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Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] che ai due drammi, Il cholera (1855) e La vocazione (1858), o ai mediocri romanzi, è affidata ad alcuni studî storico-letterarî (Il terzo Rinascimento, 1874; Il primo Rinascimento, 1878) e a due felici biografie di Bixio (1875) e di Garibaldi (1882). ...
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Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; [...] riparato all'estero, tornò in Italia nel 1859 e si adoperò a favore della soluzione sabauda della questione nazionale. Fu poi professore di letteratura drammatica a Firenze e a Napoli. Della sua abbondante ...
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Teano, incontro di
Incontro avvenuto nei pressi di Teano (cittadina in prov. di Caserta) il 26 ott. 1860 tra Vittorio Emanuele II, entrato nel regno di Napoli dagli Abruzzi, e Garibaldi, al termine della [...] dei Mille, dopo la vittoria del Volturno e la liberazione del Mezzogiorno. Al di là dei contrasti politici fra Cavour e Garibaldi, quest’ultimo salutò il sovrano come primo re d’Italia. L’incontro, che segnò il passaggio dei poteri nelle regioni ...
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Patriota (Genova 1837 - ivi 1909); si arruolò nei Cacciatori delle Alpi nel 1859 e si segnalò a Varese (26 maggio) e a Treponti (15 giugno). Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi [...] e a Palermo, dove fu ferito. Seguì Garibaldi a Caprera nel 1860 e l'anno dopo ne sposò la figlia di primo letto, Teresita. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, dove si meritò la medaglia d'oro a Bezzecca, quindi a Mentana e a Digione. ...
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Patriota (n. Forlì 1811 - m. 1860). Partecipò ai moti del 1831 in Romagna. Costretto all'esilio andò in Francia (1832), poi in Sudamerica (1843) ove combatté nella legione italiana formata da Garibaldi. [...] Seguì quindi Garibaldi in Lombardia (1848) e a Roma (1849); nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, guidando il comando che, sbarcato a Talamone, avrebbe dovuto compiere un'azione diversiva puntando sullo Stato pontificio. In seguito al ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...