Uomo politico, nato a Como il 24 gennaio 1843, morto ivi il 6 aprile 1918. Partecipò sedicenne all'impresa di Garibaldi in Sicilia, combattendo a Milazzo e a Maddaloni. Avviato alla carriera forense, riprese [...] di nuovo le armi nel 1866 e si trovò alla giornata di Bezzecca. Partecipò pure alla campagna dell'Agro romano del 1867 e fu ferito a Monterotondo. Dal 1881 svolse la sua attività anche in Parlamento, rappresentandovi, ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] e per la spedizione del 1857 costata la vita a Carlo Pisacane. Nel 1859 combattè per la prima volta agli ordini di Giuseppe Garibaldi fra le guide dei Cacciatori delle Alpi. Dopo l’armistizio di Villafranca si spostò a Bologna, dove si arruolò con il ...
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Astronomo (Palermo 1814 - ivi 1889), figlio di Niccolò, cui successe nella direzione dell'osservatorio di Palermo (1841). Esiliato per ragioni politiche (1850), fu reintegrato (1860) da Garibaldi, da cui [...] ebbe aiuti per il miglioramento strumentale dell'osservatorio ...
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Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) e morì non riconciliato con la Chiesa. ...
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Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad Amedeo di Savoia, a Torino (1902) ...
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Patriota friulano (n. Moggio 1809 - m. 1889); disertore dell'esercito austriaco (1859), si batté fra le truppe sarde e fu gravemente ferito a San Martino. Seguì Garibaldi nell'impresa dei Mille (1860) [...] e all'Aspromonte (1862); poi (1864), guidò le bande insorte contro gli Austriaci; infine (1867) fece, come ufficiale regio, la campagna dell'Agro romano ...
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Patriota (Fermo 1845 - Roma 1868). Muratore, la sera del 22 ott. 1867, nel corso del tentativo d'insurrezione che si svolgeva per assecondare la marcia di Garibaldi, con l'aiuto del compagno Gaetano Tognetti [...] minò a Roma la caserma Serristori, che in parte saltò in aria. Condannato a morte, fu decapitato insieme a Tognetti ...
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MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] Napoleone Bonaparte e l’instaurazione del secondo Impero sembrava procedere in accordo con quella di Roma. Dopo la morte di Garibaldi, avvenuta nel giugno 1853, il M. fu nominato uditore della nunziatura di Parigi e, di fatto, svolse la funzione di ...
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Patriota (Vigo, Legnago, 1821 - Belfiore 1853). Combatté nel 1848 con la colonna mantovana di N. Mambrini a Governolo; con essa poi riparò a Genova e raggiunse Garibaldi a Ravenna. Con la legione italiana [...] alla difesa della Repubblica Romana del 1849, fu ferito il 3 giugno. Tornato a Mantova, partecipò alla congiura di don E. Tazzoli; arrestato il 26 ott. 1852, fu uno dei martiri di Belfiore ...
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Scultore (Firenze 1862 - Roma 1940), figlio e allievo di Emilio; autore di un gran numero di monumenti: a Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro, 1892), a Garibaldi (Bologna 1900), allo zar Alessandro [...] II (Sofia, 1901), a Michelangelo (Caprese, 1911), a S. Mercadante (Altamura, 1932), oltre che monumenti funebri, ecc.; è sua anche una delle Vittorie nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...