FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] della sezione Monviso. Nel 1866, dichiarata la guerra all'Austria, si arruolò volontario con Garibaldi. Il 22 giugno combatté a Gargnano sul lago di Garda.
Nell'estate del 1867, scoppiata un'epidemia di colera a Borgo d'Ale, in provincia di Vercelli ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] Garda, eseguito da un non meglio specificato "Doria", da identificare probabilmente in Giovanni Antonio.
Morì a Bogliaco (comune di Gargnano, prov. di Brescia) il 22 apr. 1792.
Suo continuatore fu il figlio Giulio (che contrasse matrimonio nel 1768 a ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] delle feste religiose.
Altre opere: Memorie istoriche delle virtù, viaggi e fatiche del p. Giuseppe Maria Bernini da Gargnano, viceprefetto delle missioni del Tibet, scritte a un amico dal p. Cassiano da Macerata, Verona 1767; Alphabetum ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] della popolazione residente, ad allontanarsi dall'area. Si trasferì dapprima a Ferrara, poi a Parma, a Montecatini e infine a Gargnano, in provincia di Lucca. Solamente nel 1918 il L., insieme con il fratello Luigi, poté far ritorno a Pedavena.
L ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , la già avanzata proposta di attribuzione all'architetto lonatese Paolo Soratini. Un'ultima opera attribuitagli è la parrocchiale di Gargnano (1785).
La restante attività vede l'artista impegnato in costruzioni provvisorie (un tempio di Minerva) per ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] dei principali collaboratori fu Ferdinando Di Nardo, futuro deputato del MSI.
Nel marzo 1944 Valerio Pignatelli ricevette da Gargnano, sede del capo del governo della RSI, l’ordine di recarsi al Nord per concordare l’attività clandestina meridionale ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] Meschino in Francia, in Il romanzo nella Francia del Rinascimento: dall'eredità medievale all'"Astrea". Atti del Convegno…, Gargnano… 1993, Fasano 1996, pp. 133-141; V. Bertolini, Rambaldo alla ricerca della sua "generazione" (dal "Rambaldo" di A ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Repubblica sociale italiana, nella quale esercitò le funzioni di capo dello Stato e capo del governo. Installato a Gargnano (sul Lago di Garda), seguì le vicende belliche apparendo raramente in pubblico. Dichiarò come obiettivo la riconciliazione ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] di Picasso e di Gonzales, di contenuti più drammatici e di una espressività più intenzionalmente allusiva".
Dopo la mostra a Gargnano del Garda (1956) presentata da M. A. Levi, il C. tiene una personale nel '57 alla galleria "La Tartaruga" di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , la fecero propria di tutto l'Ordine (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava ...
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