CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , la già avanzata proposta di attribuzione all'architetto lonatese Paolo Soratini. Un'ultima opera attribuitagli è la parrocchiale di Gargnano (1785).
La restante attività vede l'artista impegnato in costruzioni provvisorie (un tempio di Minerva) per ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] personale drammaturgia, concentrata in brevi opere da camera, su libretto proprio. Il 16 settembre 1956 nella villa Feltrinelli di Gargnano diede la ‘pantomima’ Finirò per svegliarmi per tenore e pianoforte. Il 29 novembre andò in scena al Piccolo l ...
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RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] di vita di Rategno. Inoltre la menzione mette in luce i suoi legami diretti o indiretti con i confratelli Domenico da Gargnano, cacciatore di streghe a Mantova, e Girolamo Armellini, l’inquisitore che guidò i teologi riuniti a Roma per la condanna e ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] dei principali collaboratori fu Ferdinando Di Nardo, futuro deputato del MSI.
Nel marzo 1944 Valerio Pignatelli ricevette da Gargnano, sede del capo del governo della RSI, l’ordine di recarsi al Nord per concordare l’attività clandestina meridionale ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] ), dei Ss. Gervasio e Protasio a Cologne (1845), di S. Rocco a Calcinate Bergamasco (1836-40 circa), di S. Martino a Gargnano (1837-39) e, succedendo al defunto architetto Pietro Antonio Cetti, di S. Vincenzo a Calcinato (1831-46), di cui progettò e ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] e si trasferì prima a Piacenza e poi a Sirmione, sul lago di Garda, da dove si spostò frequentemente per raggiungere a Gargnano (Brescia) Mussolini, del quale rimase uno dei consiglieri più fidati, pur non esitando a sostenere infondate le accuse di ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] Meschino in Francia, in Il romanzo nella Francia del Rinascimento: dall'eredità medievale all'"Astrea". Atti del Convegno…, Gargnano… 1993, Fasano 1996, pp. 133-141; V. Bertolini, Rambaldo alla ricerca della sua "generazione" (dal "Rambaldo" di A ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Repubblica sociale italiana, nella quale esercitò le funzioni di capo dello Stato e capo del governo. Installato a Gargnano (sul Lago di Garda), seguì le vicende belliche apparendo raramente in pubblico. Dichiarò come obiettivo la riconciliazione ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] di Picasso e di Gonzales, di contenuti più drammatici e di una espressività più intenzionalmente allusiva".
Dopo la mostra a Gargnano del Garda (1956) presentata da M. A. Levi, il C. tiene una personale nel '57 alla galleria "La Tartaruga" di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , la fecero propria di tutto l'Ordine (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava ...
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