Pelavicino, Oberto II, marchese
Capo ghibellino (m. Gisalecchio, Pontremoli, 1269). Figlio di un Pelavicino (m. 1217) nipote di Oberto I, di una famiglia che aveva feudi nel Piacentino, nel Parmigiano [...] era vicario imperiale di Lunigiana, nel 1243 (già col titolo di marchese) fu a capo del vicariato di Versilia, Garfagnana e Lunigiana. Dopo la morte dell’imperatore, P. vide ridimensionato il suo potere, riuscendo comunque a inserirsi nelle lotte ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] , e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad allontanarsi da Ferrara. Ma nel 1522, tornata la Garfagnana in possesso del duca, questi lo mandò a governarla; impresa difficile per la rozzezza degli abitanti e le fazioni e i ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di dichiarazione dei redditi) del 1427, 1431 e 1433. Il padre esercitava il mestiere di barbiere e cerusico a Pratovecchio in Garfagnana e si immatricolò all’Arte dei medici e speziali il 16 dicembre 1365. Si trasferì poi a Firenze, città di cui ...
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Figlio (Verrucola verso il 1282 - Fosdinovo 1352) di Gabriele M. signore della Verrucola, diede con i suoi congiunti l'ultimo colpo alla potenza del vescovo di Luni con la pace di Castelnuovo (1306), stipulata [...] Verona, donde tornò alla morte di Castruccio, riuscendo allora non solo a recuperare i suoi stati, ma anche ad estenderli nella Lunigiana orientale e in Garfagnana, impadronendosi persino di Sarzana (1334-43). Fondò infine il marchesato di Fosdinovo. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Comitato di governo di Modena e nel 1797 aveva avuto il compito di riorganizzare per conto della Repubblica Cispadana la Garfagnana e la Lunigiana. Poi era stato il factotum (segretario, cassiere, docente di storia e di lingue) della Scuola militare ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] cattedra di meccanica e idraulica di Paolo Ruffini, e quindi, in virtù della menzione, nel 1817 fu inviato in Garfagnana in qualità di ingegnere provvisorio del Ducato modenese. L’anno successivo gli venne conferita una pensione da parte del marchese ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] - anch'egli al seguito dell'imperatore - per la spartizione di Lucca e delle sue terre, pattuendo per sé ed i successori la Garfagnana. Poiché il C. non era ben accetto in Pisa, dove allora si trovava e dove si temeva un intervento dei suoi armati in ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] di danaro, indicò come eredi dei suoi diritti sul regno di Sardegna e sul giudicato di Torres, sulla Lunigiana, sulla Garfagnana, sulla Versilia, nel territorio di Arezzo e sul castrum Trebianum nel distretto di Genova, i propri nipoti, nati appunto ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] . Nel settembre, con Mariotto da Viterbo, è inviato a Ferrara al marchese Niccolò III per la restituzione di alcune terre della Garfagnana, tra le quali Castelnuovo, Gallicano e Trassilico. Di ritorno a Lucca, nell'ottobre è di nuovo a Ferrara per lo ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] e dal tiro più lungo.
Tra il 1711 e il 1724 il C. si dedicò a rilevazioni pluviometriche a Modena e in Garfagnana, che si possono considerare tra le prime in Italia, e ad esperienze idrostatiche, che descrisse in alcuni saggi: Si considerano le forze ...
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garfagnino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Garfagnana, regione storica e geografica nell’alta valle del Serchio, in prov. di Lucca; abitante o nativo della Garfagnana.
panigacci
s. m. pl. [der. (ma di formazione non chiara) di pane1]. – Altro nome dei testaroli, preparazione gastronomica caratteristica della Lunigiana e della Garfagnana.