LALOU, René
Critico e poeta francese, nato a Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais) il 3 settembre 1889. Conseguita l'aggregazione in lettere, insegnò nei licei di Orano e di Beauvais, poi a Parigi nei licei [...] (ivi 1944), di una storia del Théâtre en France depuis 1900 (ivi 1951) e di molti saggi, su Barrès, Gide, Martin Du Gard, e Le clavecin non tempéré (ivi 1937). Nella sua attività poetica hanno rilievo: Le chef, confession lyrique (ivi 1923), Vers une ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] -il, ou Les jeux sont faits, 1952), ma soprattutto nel suo Journal (1889-1949), pubblicato dal 1939, e nei suoi fitti carteggi con F. Jammes (1948), P. Claudel (1949), C. Du Bos (1950), P. Valéry (1955), R. M. Rilke (1956), R. Martin du Gard (1968). ...
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Pseudonimo del narratore e moralista francese Jacques Boutelleau nato a Barbezieux (Charente) il 2 gennaio 1884. Alla letteratura o almeno alla pubblicazione, è arrivato piuttosto tardi. L'Epithalame (1921; [...] privée, 1940. Anche qui sentimenti dominanti sono l'amore e quella che è stata definita "amicizia sociale".
Bibl.: M. Martin du Gard, J. Ch., in Nouvelles Lettéraires, 5 dicembre 1931; A. Rousseaux, J. Ch., in Âmes et visages du XXe siècle, Parigi ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ‛flessione', in cui nome e cognome funzionano come la ‛desinenza' e la ‛radice' di una parola (Zola, R. Martin du Gard ecc.); in questo caso la parentela diventa un fattore di leggibilità, di prevedibilità e di classificazione.
2. I ‛tratti semantici ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] n. 5., Milano 1955). Dopo aver partecipato nell'abbazia di Pontigny, ai convegni 1927-29 indetti da Roger Martin du Gard - dove conobbe Gide, Malraux, Chamson -, nel 1929 raccolse per le edizioni fiorentine di Solaria la prima serie dei Saggi critici ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ad Amsterdam (1964-66). Le riviste rappresentano le tendenze dominanti negli ambienti letterari. Nell’ambito della combattiva Gard Civik («Guardia civica», 1955-64) operano gli autori sperimentali Armando (pseudonimo dello scrittore H.D. van ...
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guardiamarina
s. m. [da guardia marina, esemplato sul fr. garde-marine, che è propriam. una forma abbrev. di (soldat o officier) de la garde marine], invar. – Nella marina militare italiana, il primo grado degli ufficiali del corpo di stato...
guardinfante
s. m. [comp. di guardare «proteggere» e infante «bambino», sul modello dello spagn. guardainfante, fr. garde-infante, ora garde-infant]. – Armatura circolare, di ferro o di legno, composta di una serie di cerchi concentrici sostenuti...