Economista francese (Uzès, Gard, 1847 - Parigi 1932), zio di André; prof. nelle univ. di Bordeaux, Montpellier e Parigi, fondatore (1887) e condirettore della Revue d'économie politique. Socio straniero [...] dei Lincei (1914). Appartenne alla scuola da lui stesso detta della solidarité, fautrice del sistema cooperativistico e delle altre forme di associazione volontaria. La sua apertura verso approcci diversi ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] si dedicò poi all'antropologia, volgendo la sua opera soprattutto a coordinare e a sistemare tutto il materiale fin allora raccolto, e trattando, nel suo corso, problemi generali (specie, razze, unità ...
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Calvinista (Ribaute, Gard, 1681 - Chelsea, Londra, 1740); fu uno dei capi dei Camisardi e tenne per parecchio tempo in scacco le truppe di Luigi XIV; solo nel maggio 1704 dovette arrendersi a Nîmes al [...] maresciallo di Villars, in condizioni poco chiare, che lo fecero considerare dai suoi come traditore, mentre egli nei suoi Memoirs of the wars of the Cevennes (1726) afferma di avere perorato innanzi a ...
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Generale francese (Alès, Gard, 1895 - Parigi 1962), capo di S. M. (1940) del teatro d'operazioni del Mediterraneo orientale. Dopo l'armistizio, si schierò con De Gaulle, e partecipò alle operazioni di [...] Cirenaica e di Tunisia; in Italia si segnalò nell'inseguimento dei Tedeschi da Viterbo a Siena; partecipò allo sbarco in Provenza e all'attacco contro Tolone e ricevette il comando delle forze francesi ...
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Scrittore (castello di Florian, Gard, 1755 - Sceaux 1794). Lontano parente di Voltaire, fu gentiluomo presso il duca di Ponthièvre, nel castello di Anet. Compose in questo periodo la maggior parte delle [...] sue opere, tutte impregnate di sentimentalismo e del moralismo allora di moda. Ma non tutto è falso "décor" nelle sue commedie scritte per il Théâtre-Italien, vere arlecchinate sentimentali (Le bon ménage, ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] vita a un giornale letterario, L'Aspasie moderne, e pubblicò, a sostegno della libertà di religione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage de Zéokinizul [Luigi XV], roi des Kofirans [i Francesi] ...
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Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] meccanismi di funzionamento del sistema immunitario basata sul concetto che ciascun individuo possiede in sé un repertorio completo di anticorpi che costituisce un sistema di riconoscimento e di attacco ...
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Generale (Saint-Jean-de-Gardonnenque, Gard, 1585 - Fontanella, Milano, 1636); capitano della Guardia di Luigi XIII (1620), si distinse negli assedî di Saint-Jean-d'Angély, di Montauban (1621) e di Montpellier [...] (1622). Fu governatore (1625) dell'isola di Ré e partecipò all'assedio di La Rochelle. Governatore di Casale (1629), resistette per sei mesi all'esercito spagnolo comandato da A. Spinola (1630); maresciallo ...
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Filosofo e matematico ebreo (Bagnols, Gard, 1288 - Perpignan 1344), uno dei maggiori dotti giudei del Medioevo. La sua opera principale, Milḥāmōt Adōnāy ("Le guerre del Signore"), è una vasta composizione [...] filosofico-religiosa, con cui cercò di integrare il sistema di Maimonide e d'inserire la dottrina giudaica entro le linee dell'aristotelismo averroistico. Scrisse inoltre commenti e glosse a opere aristoteliche ...
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Uomo politico francese (Aigues-Vives, Gard, 1863 - ivi 1937). Deputato radical-socialista dal 1893, per la prima volta ministro delle Colonie nel 1902, poi più volte ministro, senatore dal 1910, fu presidente [...] del Consiglio dal dic. 1913 al giugno 1914. Ministro degli Esteri nel gabinetto di guerra Viviani e poi delle Colonie fino al 1917, presidente del Senato dal 1923 (in tale carica appoggiò la politica della ...
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guardiamarina
s. m. [da guardia marina, esemplato sul fr. garde-marine, che è propriam. una forma abbrev. di (soldat o officier) de la garde marine], invar. – Nella marina militare italiana, il primo grado degli ufficiali del corpo di stato...
guardinfante
s. m. [comp. di guardare «proteggere» e infante «bambino», sul modello dello spagn. guardainfante, fr. garde-infante, ora garde-infant]. – Armatura circolare, di ferro o di legno, composta di una serie di cerchi concentrici sostenuti...