VAZQUEZ de AYLLON, Lucas
Arturo SEGRE
Carlo ERRERA
Di nobile famiglia di Toledo, studiò diritto e fu dapprima giudice a Hispaniola (Haiti) e nel 1509 auditore alla corte reale di S. Domingo. Ma la [...] a N., dove le malattie decimarono ben presto la spedizione. Pare che allora egli cadesse infermo e perdesse la vita (18 ottobre 1526), secondo lo storico Oviedo, ma altre fonti (GarcilasodelaVega) parlano di un'imboscata degl'indigeni che avrebbe ...
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STANLEY, Thomas
Mario Praz
Letterato, nato a Cumberlow, Hertfordshire, nel 1625, morto a Londra il 12 aprile del 1678; apparteneva a un ramo illegittimo dei grandi Stanley, conti di Derby; dal lato [...] e Spagna, tradusse ed imitò abilmente Marino, Guarini, Ronsard, Saint-Amant, Tristan, GarcilasodelaVega, Montalván, Góngora, ecc., e, stabilitosi nel Middle Temple a Londra dopo la fine della guerra civile, divenne l'anima d'un cenacolo di poeti ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] parte del mondo, si stringevano legami molto più stretti di un tempo (Sepulveda e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e GarcilasodelaVega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, Herrera e Bernal, Horn e Solis, Ricci e Mendoza: e non sono che una ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] è studio di archeologia Inca che non attinga informazioni da GarcilasodelaVega, autore dei famosi Comentarios reales de los Incas (1609) o da Felipe Guaman Poma de Ayala, la cui Nueva corónica y buen gobierno (1615) contiene numerosi disegni ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] finanziamento per l’edizione dalla Comunità di Viterbo, si rivolse a Roma all’ambasciatore di Spagna GarcilasodelaVega, componendo un ulteriore libro, De primis temporibus et quatuor et viginti regibus Hispaniae; di modo che l’intero corpus uscì a ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] ; una volta ebbe a informarlo dello scandalo suscitato da Ascanio Della Cornia, che da una lettera decifrata di GarcilasodelaVega si rilevava in corrispondenza col duca d’Alba), passò probabilmente agli ordini del Tournon, per trasferirsi infine a ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] coinvolto.
Furono in particolare i suoi contatti con il rappresentante spagnolo GarcilasodelaVega ad attirare sul C. l'ira del pontefice.
Arrestato il 9 luglio 1556 il delaVega, per essere stati sequestrati i suoi dispacci al viceré di Napoli ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] l’assedio di Tunisi, nel 1535, dove conobbe Giovanni Guidiccioni e incontrò nuovamente GarcilasodelaVega, già frequentato a Napoli nel 1532; l’anno successivo sposò Porzia de’ Rossi, molto più giovane di lui e appartenente a una nobile famiglia ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] oltre a preziosi spunti autobiografici: gli incontri col d'Avalos e col Gonzaga, la rievocazione di giudizi espressi a voce da Agostino Nifo o da GarcilasodelaVega, il ricordo denso di amarezza, inserito nella dedica a Filippo II, di essere ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] da Priuli e Contarini, messisi sulla via del ritorno in patria. È plausibile che il suo primo incontro con GarcilasodelaVega sia avvenuto in occasione del viaggio da Toledo a Siviglia, che i due avrebbero compiuto insieme con il nunzio apostolico ...
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