Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca GarcilasodelaVega). Visse [...] di lingua spagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia dela Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando de Soto (1605) e Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (prima parte 1609; seconda parte, col titolo Historia ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] rapporti d'amicizia con J. Boscán Almogaver e con altri noti letterati spagnoli, con Bembo, L. Tansillo, B. Tasso, ecc. La sua produzione poetica, parzialmente raccolta insieme con le poesie di Boscán (1543), consta d'una epistola, di due elegie, tre ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] casada (1583), dedicata alle giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di GarcilasodelaVegala sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1520 - Granata 1580). Combattè in Germania e in Italia al servizio di Carlo V e fu amico di GarcilasodelaVega. Scrisse un poema (Contienda de Ayax Telamonio y de Ulises...) [...] sonetti di chiara ispirazione petrarchesca; i suoi versi furono pubblicati postumi (Poesías, Varias poesías); aveva anche tradotto in spagnolo i primi quattro libri dell'Orlando Innamorato del Boiardo e Le Chevalier délibéré di Olivier dela Marche. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] delle Poste imperiali, avvenuto a Terracina il 7 luglio, e quello di GarcilasodelaVega, seguito a Roma il 9 luglio, avevano dato chiara prova di quale fosse la posizione personale di Paolo IV. Gli aperti preparativi di guerra fatti nel corso ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] lui esplicitamente come ambasciatore ancora nel giugno del 1495, sebbene nel febbraio del 1494 fosse stato inviato GarcilasodelaVega) poteva minacciosamente dichiarare che i re cattolici non avrebbero mai tollerato un'aggressione allo Stato della ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] dello sviluppo del dramma pastorale in Italia, e che troveranno una eco europea nei rapporti con l'Albanio di GarcilasodelaVega.
Le opere dell'E. sono state pubblicate da I. Palmarini, I drammi pastorali di Antonio Marsi detto l'Epicuro Napolitano ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . a Luigi di Toledo, figlio del viceré, e preceduta da una lettera del C. a GarcilasodelaVega. L'edizione delle opere del C. di più utile consultazione è la veneziana del 1754, con le notizie biografiche di G. M. Mazzuchelli.
Bibl.: S. Ametrano (B ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] formale proprio della sua produzione lirica trova un riscontro teorico nelle già citate Anotaciones sobre las obras deGarcilasodelaVega, in cui, prendendo spunto dall'opera del poeta toledano, H. affronta il problema del castigliano come idioma ...
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Scrittore e uomo politico peruviano (Lima 1885 - ivi 1944); presidente del Consiglio (1933) e ministro della Pubblica Istruzione; dal 1919 al 1930 visse spesso in Italia e in Spagna. Geloso custode della [...] (1921). Collaborò con V. García Calderón alla Biblioteca de cultura peruana, per la quale curò la raccolta di Páginas escogidas di GarcilasodelaVega El Inca (1938) e il volume di Los cronistas de convento (1938). Parte dei suoi saggi è stata ...
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