(gr. Γαράμαντες) Indigeni berberi del Fezzan. Sottomessi da L. Cornelio Balbo nel 19 a.C. e puniti nel 69 d.C. per una loro incursione nel territorio di Leptis, rimasero da allora fedeli a Roma favorendo, [...] sotto Domiziano, spedizioni romane in Etiopia e Sudan. Costituivano una federazione con un re; capitale era Garama (od. Germa). Gli autori latini li ricordano fino al 5° secolo. ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu proconsole in Africa e condusse una spedizione contro i Garamanti, riportando il trionfo nel 19. A Roma fece costruire un teatro in pietra (13 a. C.), che venne danneggiato poi da un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dal processo di migrazione delle tribù esterne all’Impero: Germani sul confine danubiano e renano, Arabi sul confine siriano, Garamanti e Mauri sul confine africano, Scoti e Pitti sul confine britannico, segnato dal Vallo di Adriano.
Economia e ...
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