BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] di Boston n. 95.36) quelle di Zeus, dal petto e dal ventre villosi, che insegue una donna, su un lato, e Ganimede sull'altro. Piene di movimento, naturalmente, anche le scene di palestra, come quella sullo skỳphos di Boston n. 10.176, in cui ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] del tempio di Artemide Lafria a Calidone. Tra i frammenti di tali a. fittili spicca il gruppo quasi completo di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] περ ἐπ᾿ ἐλπίδι ϑηήσαιο (i, 765-767.
Altrettanto manierata è quella rappresentazione di Cupido che gioca agli astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodo ellenistico; nè da meno ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] , Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e Ganimede. Nessun frammento ci è conservato né delle colonne, lasciate dal Miller a Salonicco, né dell'architrave iscritto.
Tipologicamente ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] Aiace ed Ulisse per le armi di Achille (i due caratteri sono splendidamente interpretati); un vaso del Louvre con un gentile Ganimede; un vaso della Collezione Hearst di New York con un citaredo; la hydrìa del Vaticano con il viaggio di Apollo agli ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] ; rilievo di Palazzo Colonna; sarcofagi; puteal di Ostia; dipinto da una Villa presso Torre Annunziata; Pompei: Casa di Ganimede, Casa sulla Strada di Holconius; Antiochia: Casa del Pavimento Rosso. Mosaici: da Orbe (Svizzera), da Vaison ad Avignone ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] una doppia filettatura giallorosso ocra, e rappresentano sia combattimenti, di eroi o di gladiatori, sia temi mitologici: Europa, Ganimede, Dioniso ed Hermes, ecc. (v. Tavola a colori).
Alcuni rilievi in gesso, anch'essi di probabile provenienza ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] Oltos a Tarquinia con la rappresentazione di una riunione degli dèi, H. siede sola su di una sedia, di fronte a Zeus, al quale Ganimede è in atto di mescere. Anche qui H. porta il chitone e il manto, ma non ha tirato la veste sul capo. Nella destra ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] sulla faccia opposta del pilastro una Menade, un'Aura a cui si opponeva un Dioniso, un Dioscuro cui rispondeva Arianna e Ganimede rapito da Zeus, opposto al quale si trovava Leda col cigno. Lo smembramento di questo complesso rende molto difficile là ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] di giovinetta, sacerdotessa o musa, al rilievo neoattico con Venere e Amore. Prescindendo dai ritratti e da una grande figura di Ganimede dal corpo in marmo frigio e dalla testa in marmo bianco, rapito in cielo dall'aquila e che forse era collocato ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....