PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Severino, dove fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Sulla facciata si legge ancora l’iscrizione: «MESSER GANIMEDE / PANFILO […] / SOLDATO CANCELLIER / MASTRO, E PRETORE / FVI, E BISTICCI, FEI / CENTONI, SDRVCCIOLI», certamente anteriore al 1579 ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] II Sforza, che da duca di Milano lo ebbe «primo d’amore» (Contarini, 1846, p. 273), ritenuto addirittura «parente» del duca (Sanuto, 1969-1970, LIV, col. 56), Stampa nacque da Pietro Martire (1454-1528) ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] Eugenio alle statue (disperse) per il parco della villa Sabbatini, presso Udine, e per un Ganimede nel museo Correr di Venezia.
Il De Alisi afferma che sua maggiore attività fu la scultura di monumenti funebri per il cimitero di Trieste e che tanta ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 9, 76). Dal 1828 iniziò a presentare regolarmente i suoi lavori (tutti dispersi) alle esposizioni annuali dell'Accademia: un bassorilievo con Ganimede e il busto della Signora Marini nel 1829; La caduta di Fetonte e il "bozzetto in creta d'invenzione ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] pp. 433 s.; Notizie del giorno, 1825, n. 24, p. 1; Diario di Roma, 1825, nn. 34, p. 4, 84, p. 4, 99, p. 2; E. Lovery, Ganimede rapito, statua grande al vero di A. T., in Memorie romane di antichità e di belle arti, Roma 1825, pp. 253 s.; L. Cardinali ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] des Alterthums (Dresden [1764] 1767, pp. 277 s., ill. pp. 262 s.): è assai noto, e spesso illustrato, l'affresco Giove e Ganimede (un tempo attribuito al Mengs), che oggi si trova in palazzo Corsini a Roma (oltre a Justi, vedi Pelzel, che attribuisce ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] in evidenza. È probabilmente sulla scia di questo battesimo d'arte italiano che egli fu incaricato di copiare il Ratto di, Ganimede e la Leda del Correggio, allora entrambi di proprietà di Antonio Pérez e almeno il primo in procinto di essere venduto ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] tre sale al primo piano nel palazzo delle suore Imeldine, di fronte alla chiesa di S. Canciano, con episodi mitologici (Ebe e Ganimede, il Trionfo di Anfitrite e il Trionfo delle Nereidi) e in un soffitto al primo piano del palazzo di calle S. Zulian ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] morte, avvenuta a Ferrara; ebbe sepoltura in Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da Pietro Aretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] richiama, nello stile e nelle dimensioni, quella firmata del Fetonte e riproduce all'inverso il disegno michelangiolesco del Ratto di Ganimede.
Delle altre opere lodate dal Vasari, che il B. eseguì per il papa Clemente VII e per il cardinale Ippolito ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....