AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] e organicità, deve riflettere direttamente l'archetipo pittorico (v. Novius Plautios). J. D. Beazley ha attribuito al Pittore del Ganimede di Oxford lo stàmnos di Boston con il gruppo di Polydeukes, che lega A.; lo schema è identico al gruppo ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] riscaldamento sia prodotto dagli effetti combinati dei campi gravitazionali di Giove e dei satelliti vicini (Europa e Ganimede). Questi ultimi impediscono che Io ruoti intorno a Giove in modo sincrono, cioè rivolgendogli sempre il medesimo emisfero ...
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TIARA
Goffredo BENDINELLI
Giuseppe DE LUCA
. Presso i popoli dell'Asia in genere, e specialmente dell'Asia Minore, era comune una specie d'alto copricapo, fatto di tessuto o di pelle, noto nel mondo [...] dai Persiani (si veda il grande vaso àpulo detto "dei Persiani") del Museo Nazionale di Napoli, da Tantalo, Anchise, Paride, Ganimede, Mida, le Amazzoni (per quanto la tiara sia in origine un copricapo maschile), e anche da personaggi del nord (Orfeo ...
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FLIUNTE (Φλιοῦς, Phlius; abitanti οἱ Φλιάσιοι)
Doro Levi
Antica città greca del Peloponneso, sulla riva orientale dell'Asopo, il cui territorio (Fliasia) confinava a ovest con l'Arcadia, a nord con Sicione [...] Lega achea. Oltre al santuario di Era fuori le mura, Pausania menziona anche nella cittadella un altro tempio di Era, uno di Ganimede o Ebe, uno di Demetra e Core, scendendo l'acropoli un tempio di Asclepio, e vari altri santuarî ed edifici nell ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e per i disegni d’omaggio preparati per Tommaso de’ Cavalieri a Roma nei primi anni Trenta, come ad esempio il Ratto di Ganimede (Cambridge, Fogg Art Museum)101.
Scendendo verso la zona degli inferi (figg. alle pp. 90-91), al termine del cantiere, lo ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] 1986, p. 77; E. Landi, Quadrature agli affreschi di Vittorio Maria Bigari raffiguranti «Bacco e Arianna», e «Il Ratto di Ganimede», in J. Bentini - A. Mazza, Disegni emiliani del Sei-Settecento. I grandi cicli di affreschi, Cinisello Balsamo 1990, pp ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] e plebea dell'Eneide), altre volte a toni ridanciani e spigliatamente scherzosi (come in varie liriche, per es. Oboenetto - Il ganimede -, o L'Ami de princisbecco); ma si riscontra anche nei gustosi quadretti di vita genovese degli Inni civili,dove ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] gli fu commissionato il gabinetto del presidente della Camera a Montecitorio.
Non va dimenticato un gruppo in noce con Ganimede rapito da Giove informa di aquila (1849), molto lodato dai contemporanei; un inginocchiatoio, oggetti sacri, una croce in ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] del II sec. d. C. e uno con uccelli e pesci. Altri mosaici raffigurano combattimenti di animali, il ratto di Ganimede, Dioniso e Arianna, scene di pesca, cavalli vincitori, Leda e Zeus, Orfeo, Satiri e Menadi; particolarissimo quello con giochi dell ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] colonnato.
Tra i saggi interessanti le più antiche fasi edilizie di O. si segnalano quello del 1965 nella Casa di Giove e Ganimede, inedito, e il saggio sotto il mosaico della taberna dell'Invidioso (Reg. V, V,1), che ha rivelato un decina di periodi ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....