TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] di Berlino, entrambe di produzione àpula); l'aquila cinge alla vita T., secondo lo schema noto nel motivo del ratto di Ganimede, e il volo della fanciulla è dato dall'impostazione obliqua del corpo e dalle braccia aperte. È quest'ultimo schema che ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dell'aquila come portatrice di dèi e di anime (ϑεο- e ψυχοϕόρος) è antichissima. Troviamo lo stesso motivo nel mito greco di Ganimede che viene rapito in cielo dall'aquila di Zeus. In un cippo a S. Severino Marche (Palazzo Comunale) di età antonina ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] di elementi di opus s. nel periodo di formazione dei mosaici ellenistici a tessere, p.es. a Morgantina (mosaico di Ganimede) o ad Alessandria (mosaico degli Eroti). Qui alcune parti del motivo decorativo, geometriche o figurate, sono ottenute da un ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] tre sale al primo piano nel palazzo delle suore Imeldine, di fronte alla chiesa di S. Canciano, con episodi mitologici (Ebe e Ganimede, il Trionfo di Anfitrite e il Trionfo delle Nereidi) e in un soffitto al primo piano del palazzo di calle S. Zulian ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 79); di Lyciscus mango definito da Plinio (be. cit.) come puerum subdolae ac fucatae vernilitatis e il Ganimede rapito dall'aquila (Plin., loc. cit.; Tatian., Ad Gr., 56, p. 121, ed. Worth) che Plinio così descrive: aquilam ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] stante, talvolta assimilato a divinità locali (Dioniso, nella maggior parte di busti e statue, Osiride, Adone, Vertumno, Silvano, Ganimede). Le sculture (oltre metà delle quali sono busti) pongono in risalto la opulenza di forme del corpo, la torbida ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] morte, avvenuta a Ferrara; ebbe sepoltura in Sant'Apollinare (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da Pietro Aretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con ...
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Galilèo, sonda spaziale Sonda lanciata da bordo dello shuttle Atlantis il 18 ottobre 1989 con lo scopo di studiare il pianeta gassoso Giove, il suo sistema di lune e la circostante magnetosfera. La missione [...] a quella terrestre, che su Europa esistono oceani liquidi sotto la crosta di ghiaccio che ricopre il satellite, e infine che Europa, Ganimede e Callisto presentano uno strato liquido di acqua salata e riescono a trattenere una tenue atmosfera. ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] richiama, nello stile e nelle dimensioni, quella firmata del Fetonte e riproduce all'inverso il disegno michelangiolesco del Ratto di Ganimede.
Delle altre opere lodate dal Vasari, che il B. eseguì per il papa Clemente VII e per il cardinale Ippolito ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] Milano. Nel 1819 decorò la volta di una sala da pranzo di palazzo Annoni, con il soggetto di Giove con Giunone e Ganimede; a questo lavoro seguirono nel 1820 quello in casa Arconati e Il ballo delle ore davanti a Giove nel distrutto casino dei Nobili ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....