Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] asiatiche di Alessandro, un donario bronzeo di Cratero, rappresentante un episodio di caccia al leone. Una copia, pur assai modesta, del Ganimede rapito dall'aquila, descritto da Plinio e in epigrammi, è stata identificata nel gruppo del Vaticano. ...
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galileiano
galileiano [Che si riferisce a G. Galilei] [OTT] Cannocchiale g.: realizzato da G. Galilei nel 1609 (il primo telescopio al mondo), è un telescopio rifrattore terrestre (cioè che dà immagini [...] subito ne riconobbe la natura, traendone argomenti a sostegno della concezione copernicana, e poi furono denominati Io, Europa, Ganimede, Callisto. ◆ [MCC] Sistema di riferimento g., o terna g.: lo stesso che sistema di riferimento inerziale o terna ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] , che ci è narrata in vari modi: vanterie, l'immondo banchetto offerto agli dèi con le carni del figlio Pelope, il ratto di Ganimede, e che è tanto più grave in quanto comporta ingratitudine per i benefici ricevuti e per l'amicizia stessa che gli dèi ...
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Poeta greco della cosiddetta commedia di mezzo. Poco sappiamo della sua origine, poiché una tradizione lo fa nativo di Smirne o di Rodi, un'altra di Larissa, e una terza lo crede ateniese. In Atene visse [...] parodiche, di drammi cioè nei quali si parodiavano soggetti mitologici: Atamante, Alcesti, Anteo, Ciclope, Deucalione, Eolo, Filottete, Ganimede; o di commedie intitolate col nome di etere famose: Maltace, Criside, Melitta, La donna dî Corinto, La ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων, Laomĕdon)
Angelo Taccone
Figlio d'Ilo e d'Euridice, padre di Titono, Lampo, Icetaone, Podarce (Priamo), Esione, ecc. Succede a Ilo e fortifica Pergamo, la cittadella di Troia, con [...] dal mostro e dovrebbe averne da L. in mercede i cavalli che Zeus aveva dati a Troe in compenso del rapito Ganimede; ma Laomedonte anche questa volta manca di parola, e allora Eracle in una successiva spedizione, cui partecipa secondo una leggenda ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] tav. 2, 5. Inseguimento di Paride: Ch. Clairmont, Das Paris-Urteil in der antiken Kunst, Zurigo 1951, tav. 11. Inseguimento di Ganimede: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 318, 14; 358, 1. Vaso, Parigi, Cabinet des Médailles: Antike Kunst, ii, 1959, tav. 9 ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 9, 76). Dal 1828 iniziò a presentare regolarmente i suoi lavori (tutti dispersi) alle esposizioni annuali dell'Accademia: un bassorilievo con Ganimede e il busto della Signora Marini nel 1829; La caduta di Fetonte e il "bozzetto in creta d'invenzione ...
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TADOLINI, Adamo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Bologna il 21 dicembre 1788, morto in Roma il 16 febbraio 1868. Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con il De Maria. Nel 1813, vincendo il [...] e l'astrattezza intellettualistica proprie di quell'accademia. Tra le opere più notevoli ricordiamo: Teseo e Arianna, Ciparisso, Ganimede, Teti e Achille, Baccante, il monumento equestre a Simón Bolívar (Lima), la statua colossale di S. Paolo (Roma ...
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Figlia di Zeus e di Era, fu riguardata dagli antichi Greci come la personificazione della fiorente giovinezza. Nell'Iliade figura come la coppiera degli dei dell'Olimpo; in particolare tuttavia, essa è [...] e di Ebe compare talora anche nelle pitture vascolari.
Nella mitologia più tarda, l'ufficio di coppiere celeste fu assegnato a Ganimede; ma Ebe rimase tuttavia la dea della giovinezza e della bellezza e di tutti i piaceri che esse portano seco e dei ...
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Parola greca che indica un'acqua "dal bel corso", o la "bella sorgente". Riferita a una personalità mitologica, a una ninfa, essa attesta sia l'aspirazione dei Greci a personificare gli aspetti della natura, [...] appunto come una giovane ninfa su monete acarnane; e una seconda C., figlia dello Scamandro e madre di Cleopatra, Ilo, Assaraco e Ganimede. Sulle leggende tarde di una C. figlia di Lico re di Libia, e di una C. di Calidone e dell'amore di ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....