I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] Casa del Capitello Dorico, alle spalle del pritaneo. Più a sud, sempre nel quartiere est, è stata scavata la Casa di Ganimede, che prende il nome dal soggetto raffigurato nel pavimento a mosaico di una delle stanze aperte sul peristilio (metà del III ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] di M. Fabio Rufo e di C. Giulio Polibio, in Pompei 1748-1980..., cit., p. 22 ss.; H. Eschebach e altri, Die Casa di Ganimede in Pompeji (VII, 13, 4), in RM, LXXXIX, 1982, p. 229 ss.; W. M. Strocka, Casa M Principe di Napoli, Monaco 1984; H. Eschebach ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] M. A. Richter, Catalogue of Engraved Gems, Roma 1956). Gli ori e gli argenti antichi ricevono lustro dal gioiello con Ganimede e da alcuni bei braccialetti, collane, orecchini e diademi e da un fodero di spada dalla Russia meridionale. L'arte etrusca ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] Renard, Note à propos des découvertes de bucchero étrusque en Provence, in Latomus, XLI, 1982, p. 785; Ch. Reusser, Die Casa di Ganimede in Pompeji VII 13,4, Archaische Funde, in RM, LXXXIV, 1982, pp. 353-376, tav. CXXXIV, 3-5; E. M. Ruprechtsberger ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] rare nel 16° secolo e in quelli successivi le allusioni all’omosessualità maschile (si pensi al Ratto di Ganimede del Correggio, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna), non sembra esistano esempi altrettanto espliciti di questo tema (Nava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] Natura e arte ovvero Saturno e Giove"), di cui tre in seguito rielaborate (Chiron, Chirone; Blödigkeit, Timidezza e Ganymed, Ganimede) e raccolte in quei Nachtgesänge, Canti notturni, in cui compare la celeberrima Hälfte des Lebens (1805, "Metà della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] sia lecito? Sia dunque lecito agli dèi disprezzare le esigenze degli uomini, e rotolarsi in mezzo ai banchetti assieme a Ganimede, immergersi nel nettare e nell’ambrosia. Non sarà lecito anche a noi commuoverci di fronte a tanta infelicità? Non ci ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] -112; J.B. Cameron, The Early Gothic Continuous Capital and its Precursors, ivi, pp. 143-150; I.H. Forsyth, The Ganimede Capital at Vézelay, ivi, pp. 241-246; H.E. Kubach, A. Verbeek, Romanische Baukunst an Rhein und Maas. Katalog der vorromanischen ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di due tipi diversi: il tipo "ellenistico-patetico" ed il tipo "romano-sobrio". Sugli emblemi ornamentali ricorre sempre il motivo di Ganimede rapito dall'aquila di Zeus, che è raffigurato anche sull'umbone di Speyer. L'incisione è d'effetto ma l ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] nomi: Achille, Adone, Enea, Atteone, Alcesti, Amazzoni, Apollo, Ares e Afrodite, Bellerofonte, Dedalo, Dioscuri, Endimione, Ganimede, Giganti, Grazie, Ercole, Ippolito, Giasone,
Ilioupèrsis, Centauri, Cleobi e Bitone, Leda, Leucippidi, Marsia, Medea ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....