L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Arco). Nel III sec. a.C. predominante è la casa con peristilio, di cui l'esempio più noto è la Casa di Ganimede. È da osservare che anche a Morgantina si può assistere all'evoluzione della casa a pastàs nella casa a peristilio. Assai vicino all ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] che potrebbe essere generato dall'interazione tra la distesa di acqua salata e l'intenso campo magnetico di Giove. Infine Ganimede, il satellite più grande del Sistema solare, presenta due calotte polari simili a quelle terrestri, ma più grandi, e ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] manca di giudizio per ben maneggiarlo, poiché nessuno, facendo il confronto di se medesimo colla pittura di quel Ganimede, potrà mai sinceramente sentire la superiorità propria sopra di esso né ridere di cuore per conseguenza. Il solo sentimento ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] come mostra la scena del ripiano superiore. Il frontone è ornato da una scena mitologica in cui si ravvisa il ratto di Ganimede. Gli altri lati del monumento rappresentano scene di vita quotidiana.
Scarse sono le tracce della pittura che, stesa su un ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] questi ultimi anni; poche e insignificanti kỳlikes lo indicavano, fino a quando apparvero, nel 1955, la kỳlix con Zeus e Ganimede, e nel 1956 la più grande kỳlix che si conosca, con le fatiche di Teseo internamente e due episodi omerici estremamente ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] luministici dei dipinti coevi. Un rilievo particolare meritano infine i disegni di paesaggio puro, cioè il Paesaggio con il ratto di Ganimede (British Museum, n. 1905-11-10-48), i due Paesaggi degli Uffizi (nn. 498 P e 500 P), il Paesaggio con ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] , tramite l'imitazione e il reimpiego: si pensi ai capitelli del chiostro di Monreale, con i centauri, le sirene, lo spinario, Ganimede e perfino Mitra che uccide il toro; o al meditato impiego di materiale di spoglio nel duomo di Salerno, dove l ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] Ducale, 1931, p. 84 ss., n. 183, t. xciii.
Cerchio: spesso si vede su raffigurazioni vascolari Zeus nell'atto di inseguire Ganimede che spinge il cerchio: cfr. H. Sichtermann, Ganymed, in Antike Kunst, ii, 1959, p. 10 ss. Sulla lèkythos sepolcrale il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] quasi androgine) o di personaggi mitici segnati da un destino doloroso, in cui si intrecciano amore e morte, come Ganimede o Attis; assume un significato particolare l’assimilazione ad Osiride, ispirata dal luogo in cui Antinoo ha trovato la morte ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] il diadumenos di Policleto sia un Apollo). Ma l'esame stilistico e il confronta con una celebre statua sua, il Ganimede rapito dall'aquila (Vaticano, Galleria dei candelabri), portò il Winter ad attribuirgli uno dei capolavori dell'arte antica, l ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....