Pittore, incisore e litografo (Messkirch 1774 - Stoccarda 1814). Formatosi a Stoccarda con Ph. F. Hetsch, dipinse, tra l'altro, ritratti (J. Ch. von Mannlich, 1808, Monaco, Neue Pinakothek), scene di vita [...] militare (Presa di Pfenningberg, 1810, Stoccarda, Staatliche Galerie), soggetti mitologici (Ganimede, 1811, Castello di Ludwigsburg). ...
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Voyager
Claudio Censori
Missioni spaziali della NASA lanciate da Cape Canaveral (Florida) il 20 agosto 1977 (Voyager 2) e il 5 settembre 1977 (Voyager 1) per l’esplorazione di Giove, Saturno, Urano [...] e Nettuno. Giove e i suoi quattro satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto) furono circumnavigati tra il marzo (Voyager 1) e il luglio 1979 (Voyager 2). Alla fine del 1980 (Voyager 1) e nell’agosto 1981 (Voyager 2) fu raggiunto Saturno. ...
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ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: [...] di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana; di bruxelles r 273; della colonna tuscanica; del ganimede di oxford; di hesione; di kaineus; di kyknos; di londra f 484; di micali; della monaca; della palestra; di paride; di perseus; di perugia; del ...
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Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] gli sono attribuiti alcuni stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di Giulio II che reca, sul verso, il progetto di ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] Eugenio alle statue (disperse) per il parco della villa Sabbatini, presso Udine, e per un Ganimede nel museo Correr di Venezia.
Il De Alisi afferma che sua maggiore attività fu la scultura di monumenti funebri per il cimitero di Trieste e che tanta ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , è la Luna. Fra gli altri s., i primi a essere scoperti furono i quattro principali di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto, individuati al telescopio da Galileo nel 1610 e da lui chiamati pianeti medicei (oggi detti s. galileiani). Alla fine ...
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ARISTOKLES (᾿Αριστοκλῆς). ῏ 4°
M.T. Amorelli*
Scultore greco figlio di Kleoitas, scultore dorico (Paus., v, 24, 5) e nipote di un Aristokles (Paus., vi, 20, 4), che non sappiamo se fosse anch'egli artista. [...] Fu attivo nella seconda metà del V sec. a. C. e autore di un gruppo rappresentante Zeus con Ganimede a Olimpia. Non sappiamo se sia da identificare con un A. che nel 398 riparò la base dell'Atena Parthènos sull'Acropoli (v. Aristokles 5°).
Bibl.: H. ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] cui l'aquila di Giove conduce nel cielo il figlio del re frigio, denominato Iliadas da Ovidio (Met., X, 160). Il ratto di Ganimede, secondo Virgilio (Aen., 1, 28), era la prima ragione della guerra di Troia che avrebbe comportato la fuga di Enea e la ...
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Assaraco
Clara Kraus
Secondo la genealogia mitica (cfr. Servio, comm. a Georg. III 35), A. era bisavolo di Enea in quanto padre di Capi e nonno di Anchise; a sua volta discendeva da Giove, dalla cui [...] unione con Elettra era nato Dardano, da Dardano Erittonio e da Erittonio Tros, che aveva avuto tre figli: A., Ilo e Ganimede da Calliroe, figlia di Scamandro. Come progenitore di Enea A. è ricordato da Virgilio in Aen. I 284, VI 650, 778, IX 643. Il ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] river boats of ancient Rome, in Journ. Rom. St., LV, 1965, pp. 31-39. Per gli scavi recenti: Insula di Giove e Ganimede: M. Floriani Squarciapino, in Fasti Arch., XXI, 4479. Caserma dei Vigili: F. Zevi, in Not. Scavi, I Supplemento al vol. XXIV, 1970 ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....